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Chi partecipa ad una festa in maschera, oltre ad essere esso stesso sotto mentite spoglie, si trova fra persone pure esse, come lui sotto mentite spoglie. A prescindere dal pesonaggio che si vuol rappresentare, sta di fatto che chi si traveste diventa un'altra "cosa" dell'abituale.
Uno spettatore che si trova ad osservare una "festa" dove tutti sono in maschera, se vede uno travestito da leone, si aspetta che esso rugisca o se è un serpente, che abbia movenze sinuose, che emetta il caratteristico sibilo e che metta fuori la lingua biforcuta, ecco, sino ad un certo punto, queste imitazioni si mettono in scena in queste feste... il visitatore/spettatore riceve giusto spettacolo secondo le aspettative riposte su ogni personaggio che gli si para davanti.
Se una persona vuol rappresentare un essere demoniaco o comunque, una figura dissacrante e fuori dagli schemi sociali, che fa?... Si traveste da Satana con tanto di corna e forcone e adeguato linguaggio scurrile... se poi vuol rappresentare una prostituta, le difficoltà si riducono a zero... specie se è davvero una donna/femmina... e potete star certi che farà la sua parte in ogni senso, arrivando a rendere veramente l'idea di cosa è una prostituta " tanto, con la maschera chi mi riconosce"?... I freni inibitori non esistono più, la maschera funge da potente droga. Ciò che a viso scoperto non si farebbe mai, ecco che con un piccolo travestimento tutto diventa possibile e "lecito". La maschera materializza lo spirito che si cela nell'uomo/donna, certo, se uno si traveste da aquila, non potrà volare, ma darà una rappresentazione molto somigliante di questo rapace, potrà pure mostrare un coniglio vero appena scannato, giusto per il realismo.
In certi periodi degli anni '50, il travestirsi fu vietato per l'ordine publico, certuni, approfittando del mascheramento, hanno commesso dei veri e propri crimini contro la persona; violenze gratuite perpretrate a danno di donne uomini ragazzine o ragazzini... la maschera era diventata un lascia passare per ogni tipo di umore represso tutto l'anno... ecco perchè è stato necessario porre un freno, ma possiamo star certi che se tale divieto viene a mancare, le violenze torneranno a materializzarsi e ad aggiungersi a quelle che avvengono tutti i giorni dell'anno, ma a compierle non sarebbero i noti delinquenti, ma degli insospettabili padri madri di famiglia o "innocenti" ragazzini/e.
f.sco