“Sono cresciuto in una famiglia musulmana. All’età di 20 anni caddi in una forte depressione. Avevo deciso di togliermi la vita. Non importa quanto pregassi le preghiere musulmane, non avevo quella pace interiore. Ero sempre deciso a uccidermi e a uccidere anche il predicatore che mi diceva che Gesù è il Signore.
Nel mio paese questo è considerato blasfemia. Mentre ero in quella condizione, due uomini mi parlarono del Vangelo in un parco e profetizzarono. Era strano, perché ero convinto che l’ultima persona alla quale Dio avesse parlato fosse stato Maometto. A mia sorpresa, un mese dopo la profezia si adempì. Conobbi Gesù. Non molto tempo dopo essermi convertito, una voce mi svegliò nel cuore della notte e mi disse: “Saeed, sto per tornare presto. Va’ a predicare il mio Vangelo. Questa esperienza si verificò due volte, ma siccome ero stanco mi addormentai; la terza volta la voce era così potente che mi svegliai e vidi una luce nella mia stanza. Per la grande paura nella presenza di Dio dissi: “Amen” e il giorno dopo cominciai a condividere il Vangelo per le strade, nelle Università e nei parchi.
Come risultato di questa attività evangelisticca per le strade alcuni accettarono Cristo, ma siccome non avevamo un posto dove riunirci e a causa della persecuzione, ci davamo appuntamento nei parchi. Non molto tempo dopo le decine di nuovi credenti diventarono centinaia fino a raggiungere quasi mille neo-credenti che si riunivano in 30 città in più di 100 chiese clandestine. Mentre questo ministero, che era cominciato nella capitale di Teheran, si diffondeva in altre città, i credenti ebbero la visione di portare il Vangelo ai paesi del Medio Oriente. Più la chiesa clandestina cresce più cresce la persecuzione.
I credenti in Gesù Cristo sono emarginati della società e reietti dalle stesse famiglie e perdono il loro posto di lavoro. Alcuni finiscono in carcere e vengono uccisi per la loro fede. Questi credenti hanno bisogno di sostegno per riprendersi. Molti di loro sono giovani nella fede che devono crescere in Cristo ed essere fortificati perché siano in grado di preparare e formare la chiesa clandestina e le foro famiglie per diffondere il Vangelo così come il Signore mi disse e così come il Signore ordina alla chiesa di fare oggi”.
