"Rendete a Dio quello che e' di Dio". (Matteo 22:21)
Ci sono delle frasi pronunciate da Gesu' che sono diventate famose; vengono ripetute da tutti e hanno finito col perdere il loro vero significato, che e' sempre piu' profondo di quanto appaia a prima vista.
Il problema in questione era se fosse obbligatorio o meno pagare il tributo a Cesare, un re umano. Gesu', invece, amplia la portata del problema e parla anche di cio' che e' dovuto a Dio, il Re divino.
L'uomo trova spesso difficile dare la sua adesione a Dio perche' cio' gli sembra limitare la propria indipendenza. Se, pero', ci riflettiamo bene scopriremo che non abbiamo nulla di nostro da dare a Dio perche' tutto quello che siamo e tutto quello che possediamo lo abbiamo ricevuto in dono proprio da Lui.
Non dovremmo, quindi, trovare difficile restituirGli la nostra riconoscenza, dedicandoGli il nostro tempo e le nostre capacita', cioe', in pratica, tutto il nostro essere.