UN’IMMAGINE PERFETTA DELLA PACE
UN RE OFFRIVA UN PREMIO AL PITTORE CHE SAREBBE RIUSCITO A RAFFIGURARE LA PACE PERFETTA IN UN QUADRO. MOLTI ARTISTI FECERO UN TENTATIVO E, DOPO AVER ESAMINATO TUTTI I DIPINTI, CI FURONO SOLO DUE CHE PIACQUERO REALMENTE AL RE, COSICCHE’ DOVETTE SCEGLIERE TRA QUESTI.
IL PRIMO DIPINTO RAFFIGURAVA UN LAGO MOLTO TRANQUILLO, UNO SPECCHIO D’ACQUA PERFETTO DOVE SI RIFLETTEVANO ALCUNE MONTAGNE. SULLE MONTAGNE C’ERA UN CIELO MOLTO AZZURRO CON NUVOLE BIANCHE. CHIUNQUE VIDE QUEL DIPINTO PENSO’ CHE SI
TRATTASSE DELLA VERA RAPPRESENTAZIONE DELLA PACE.
ANCHE IL SECONDO DIPINTO AVEVA DELLE MONTAGNE, MA ERANO MONTAGNE IRREGOLARI. SU DI ESSE SI VEDEVA UN CIELO TEMPESTOSO E UN ACQUAZZONE TORRENZIALE CON LAMPI E TUONI. DALLA MONTAGNA CADEVA UN TORRENTE D’ACQUA SCHIUMOSO. NESSUNA DI QUELLE IMMAGINI TRASMETTEVA PACE; PERO’, OSSERVANDO BENE, IL RE VIDE DIETRO LA CASCATA UN DELICATO ARBUSTO CHE USCIVA DA UNA CREPA NELLA ROCCIA, E NELL’ARBUSTO UN NIDO. LI, IN MEZZO ALLA CASCATA RUGGENTE, UN UCCELLINO RIPOSAVA PLACIDAMENTE NEL SUO NIDO. QUELL’IMMAGINE CONVINSE IL RE, CHE DISSE: “PACE NON SIGNIFICA STARE IN UN POSTO TRANQUILLO, SENZA DIFFICOLTA’, SENZA ARDUO LAVORO O SENZA DOLORE. PACE SIGNIFICA SENTIRE CALMA NEL CUORE, IN MEZZO AL RUMORE E ALLA TEMPESTA”.
LA PACE CHE CI VENNE A PORTARE GESU’ CIRCA DUEMILA ANNI FA NON DIPENDEVA DA UN POSTO TRANQUILLO. ANZI, L’UMILE MANGIATOIA IN CUI IL SIGNORE GESU’ NACQUE, PER TUTTA L’UMANITA’ RAPPRESENTA UN POSTO NEL QUALE REGNO’ LA PACE IN MEZZO ALL’AVVERSITA’. PER QUESTO POSSIAMO CONFIDARE IN COLUI CHE CI HA DETTO CHE CI LASCIAVA LA SUA PACE, LA VERA PACE.
