Salmi 16:6
La sorte mi ha assegnato luoghi deliziosi;
una bella eredità mi è toccata!
L’Eterno è la parte della mia eredità. La sorte è caduta per me in luoghi dilettevoli; ma una bella eredità mi è pur toccata! Sl 16:5,6 Beato il popolo che è in tale stato, beato il popolo il cui Dio è l’Eterno. Sl 144:15 Un popolo, una famiglia o un individuo non potrebbe mai ricevere un atto di misericordia più grande del fatto che Dio dimori tra di loro.
Se stimiamo questo dono secondo la sua grandezza e il suo valore, è il più grande che ci sia. Se lo stimiamo in merito alla benevolenza di chi lo ha concesso, sarà il più grande favore. La grandezza della benevolenza di Dio è evidente nella natura del dono. Un uomo può dare i suoi possedimenti a persone che non ama molto, ma è solo un forte sentimento che lo spinge a dare se stesso. Dio dà le opere delle sue mani a tutti e in quantità abbondanti. Fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Mt 5:45 Può tuttavia darsi come parte, come amico, come Padre e come marito soltanto per amore intenso. Chi dunque rifiuta di conoscere Dio, disprezza il più grande favore che egli abbia mai fatto agli uomini. Considerate com’è grande questo crimine. Abusare di questa gentilezza di Dio è un atto di massima viltà. Davide non si sentì mai offeso quanto dall’abuso della sua gentilezza da parte del re di Ammon, che maltrattò i suoi ambasciatori dopo la morte di suo padre. Allo stesso modo, Dio è particolarmente offeso quando le sue più grandi misericordie, dimostrate con il più grande atto di amore, sono respinte e gettate via. Che cosa potrebbe dare Dio più di se stesso? Chiedete a Davide che cosa pensa di Dio. Lo conosceva bene, dimorava nella sua Casa e avrebbe fatto qualunque cosa per non perdere la sua presenza e la sua compagnia.
Chiedetegli se hai mai trovato qualcosa di insoddisfacente. Per farcelo sapere con più certezza, ha scritto più volte che grande amico era Dio. La sorte è caduta per me in luoghi dilettevoli; una bella eredità mi è pur toccata! Di che cosa ti vanti tanto, Davide? Non ci sono altri che hanno dei regni grandi come il tuo? No, non mi vanto di quello. La corona è uno dei gioielli più insignificanti che possiedo. L’Eterno è la parte della mia eredità e il mio calice. James Janeway.