Se riesco!
Mt 9:21
La donna in questa storia era del tutto convinta che se avesse potuto toccare la veste del Signore sarebbe guarita. Le cose che aveva sentito e visto riguardo a Cristo la rendevano certa del suo immenso potere di risanare. Sarebbe bastato un tocco, anche solo della sua veste. Aveva un’unica domanda: Avrebbe potuto farlo? Ci sarebbe riuscita? Sapeva che il tocco l’avrebbe guarita, ma era possibile? Le sarebbe stato permesso toccarlo? So che ci sono moltitudini di persone malate che hanno le stesse perplessità.
Oh, se potessi aiutarle! Che lo Spirito Santo, il Consolatore, mi aiuti! Questa povera donna non espresse a voce alta la sua incertezza. Forse si sarebbe sentita meglio se lo avesse fatto, perché un dubbio silenzioso di solito corrode il cuore. Avete certamente sentito la storia di quel ragazzino spartano che aveva nascosto una volpe nella tunica e le permise di divorargli le viscere piuttosto di ammettere che la stava nascondendo.
Stiamo attenti a non permettere a qualche dubbio di nascondersi nel nostro cuore dove può far strage. Se continuate a pensare: « Se solo potessi… », rivelate quel turbamento a qualche buon amico cristiano e riuscirete a superarlo. In ogni caso, questa donna sofferente ebbe il coraggio di mettere alla prova la sua perplessità.
Ebbe il buon senso, quella saggezza che è un dono della grazia, di non aspettare fino ad aver risolto quella questione nella sua mente. Andò a risolverla concretamente: andò a toccare il lembo della veste del Salvatore, e fu totalmente guarita.
Oh, che i miei lettori abbiano il coraggio e lo zelo di fare la stessa cosa! Che mettano alla prova quelle loro perplessità! Il risultato è certo, perché tutti quelli che hanno toccato Cristo furono guariti completamente.
È questo che pensate? Vi chiedete se avete la libertà e il permesso di confidare in Cristo, se noi, peccatori che siamo, possiamo riposare la vostra anima sulla sua grande espiazione e sulla sua opera completa. Lasciate che vi spieghi. Prima di tutto, potete essere certi che non c’è niente che vi impedisca di abbandonare la vostra anima colpevole a Cristo. Posso lanciarvi una sfida: leggete attentamente l’Antico e il Nuovo Testamento e ditemi se riuscite a trovare un solo versetto nel quale Dio abbia detto che non vi permette di confidare in Cristo. Forse direte che non vi aspettate di trovare un versetto del genere nella Bibbia, ma che Dio può averlo detto da qualche altra parte e che non è stato registrato. Posso rispondervi facilmente, perché Dio ha detto: « Io non ho parlato in segreto: in qualche luogo tenebroso della terra; io non ho detto della progenie di Giacobbe: “Cercatemi invano!” ». Dio vi esorta più volte a cercare il suo volto, e non ha mai detto che lo cercherete invano. Non pensateci nemmeno.
Non si trova mai nelle Scritture che Dio rifiuti di permettere a una persona di riposare la propria anima per sempre su Cristo. Leggiamo: « Chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita ». Vi sembra forse di essere esclusi? Leggiamo anche: « Chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato ». Siete forse scartati? No, la promessa comprende anche voi, vi invita e vi incoraggia.
Posso quindi ribadire che nella Parola di Dio non c’è una sola frase che dica che, se venite a Cristo, sarete respinti, o che, se vi gettate ai suoi piedi, non toglierà il peso del vostro peccato. Ci sono migliaia di versetti che vi invitano a farlo, e nemmeno uno che vi sbarra la strada con una spada sguainata per tenervi lontani dall’albero della vita.
Il nostro Padre celeste pone i suoi angeli alle porte della sua Casa per accogliere chiunque venga a lui. Non ci sono cani che abbaiano ai poveri mendicanti, né un cartello che dice: « Vietato entrare ». Venite, siate i benvenuti! Nessuno vi impedisce di farlo. Inoltre, non pensate che la natura stessa del Signore Gesù Cristo dovrebbe impedirvi di dubitare che vi permetta di accostarvi a lui? Certo, se vogliamo immaginare il Signore Gesù Cristo come un asceta che respinge con disdegno i poveretti che non hanno ancora raggiunto il suo livello di consacrazione, come un Fariseo che allontana da sé i pubblicani e i peccatori, o come un iceberg di giustizia che congela i trasgressori, faremmo un grande affronto al suo carattere divino. Se qualcuno dicesse che Gesù Cristo è esigente e non accoglie il peccatore così com’è, ma richiede grandi sforzi e riceve soltanto quelli che sono giusti, onesti e perfetti come lui, non direbbe il vero.
Al contrario, quando era con noi sulla terra gli rinfacciarono spesso che « accoglieva i peccatori e mangiava con loro ». È inoltre verissimo ciò che disse di lui il profeta: « Non spezzerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante ».
Vai a Lui non esitare.....