Penso sia opportuno fare delle precisazioni.
In primo luogo la Bibbia va studiata e come! Bisogna capire la logica, il linguaggio, approfondire la cultura, la geografia del tempo, ecc. Questo richiede tempo e studio. Ma l'obiettivo non è né la mera erudizione mentale, né criticare la Scrittura alla ricerca di presunte imprecisioni. L'obiettivo è comprendere l'intento dell'autore, interpretare correttamente il testo e trarne le giuste applicazioni per la nostra vita.
In secondo luogo tutto ciò che ha a che fare con i numeri, le statistiche ecc., è apparentemente fine a sé stesso, ed è vero che, in un certo senso, al credente medio possono sembrare quasi del tutto inutili certi discorsi.
Al tempo stesso è giusto che il cristiano sia certo delle realtà terrene per rafforzare la propria fede nelle verità celesti.
Gesù disse a Nicodemo:
"Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti?" (Giovanni 3:12)
Così, se non credo che ciò che dice la Bibbia sulle realtà terrene (ad esempio la Genesi), in parte dimostrabili tramite la vera scienza, come potrò fidarmi delle realtà spirituali? Se quando la Bibbia mi dice "Colui che pecca morirà", io non ci credo pur davanti all'evidenza del fatto che tutti pecchiamo e tutti moriamo, come potrò credere nel sigillo dello Spirito Santo nella vita del rigenerato quando con una bella RX torace lo Spirito rimane invisibile?
Così, è questione di fede, e la fede, si sa, è un dono di Dio. Colui che la crea e la rende perfetta è Cristo Gesù.
Credo però che, almeno i pastori, almeno i ministri dell'evangelo, anche se ogni credente dovrebbe saper rispondere, gli attacchi del nemico alla Scrittura dovrebbero essere fermati.
Quindi, a livello pratico, a cosa serve studiare la critica testuale di Genesi 1-2 e studiare l'argomento "evoluzione"?
In teoria non serve, è <<molto studiare>>... vero in parte. Il credente medio può rispondere: <<una cosa so: ero cieco ma ora ci vedo>>.
Ma cosa dicevano gli apostoli circa la conoscenza secolare?
Paolo aveva o no conoscenza secolare?
Ecco cos'è scritto riguardo i requisiti dell'anziano (vescovo o pastore):
9 attaccato alla parola sicura, così come è stata insegnata, per essere in grado di esortare secondo la sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono.
10 Infatti vi sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle menti, specialmente tra quelli della circoncisione, ai quali bisogna chiudere la bocca;
11 uomini che sconvolgono intere famiglie, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di un guadagno disonesto.
(Tito 1:9-11)
Alla luce di questo: bisogna studiare l'evoluzione o confrontare i racconti della mitologia mesopotamica con la Genesi?
Almeno i chiamati al ministero, sì.
Bisogna credere che la Bibbia è storia al 100% anche quando Ebrei, cristiani libera, cattolici o altri dicono di no?
Sì. La Bibbia non è una verità, è la Verità.
Concludendo, riporto un assioma della vita pratica.
Sapete come gli agenti dell'anticontraffazione statunitensi imparano a riconoscere le banconote false?
Maneggiando continuamente quelle vere.
Non si possono conoscere tutte le menzogne partorite da Satana, ma possiamo conoscere la Verità proclamata nella Scrittura.