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DIVORZIO SI/NO - SECONDE NOZZE SI/NO
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ARGOMENTO: DIVORZIO SI/NO - SECONDE NOZZE SI/NO

Re: DIVORZIO SI/NO - SECONDE NOZZE SI/NO 13/09/2012 14:32 #5458

.

Da Gianfranco...

Che centra il pluriomicida etc. in queso caso.
In questo caso è un fratello, consacrato da anni al Signore, che serve con fedeltà.

Carissimo,
se un discorso scritto è chiaro o meno, lasciamolo decidere a chi lo legge, caso contrario come tu hai fatto, mi dai del "de...te",
magari lo sarò, ma non puoi dirlo tu. Quindi, ritornando al tema della discussione...

Di già tu hai espresso il tuo convincimento quando dici che non condideri giusta l'indissolubilità del matrimonio,
così dicendo tu, apri uno spiraglio pericoloso in seno alla coppia regolarmente e giustamente sposata... ed anche in coloro che sono a capo di comunità religiose in genere.

Quindi, salvo casi estremi da trattare singolarmente caso per caso e alla luce delle scritture, non possiamo far passare l'idea che il matrimonio è un puzle che ora lo si assembla e poi lo si smembra, NO! Le crisi nella coppia arrivano ad ondate, tanto più la coppia è di giovane costituzione, tanto più violenti sono le spinte a dividersi... basta che passino alcuni anni e sbolliscono i bollori giovanili, che le cose assumono una "visione" totalmente diversa da quella di qualche anno addietro... ma l'impazienza e l'egoismo, non permettono questa maturazione... crak! E il matrimonio fallisce!
Anche tra credenti, anzi, specialmente tra credenti, i questo caso il danno è doppio... quello consueto come in una coppia non credente, e quello "speciale" appunto, che da testimonianza al non credente, di come si comportano i ( sedicennti)"credenti".

Il caso specifico che tu porti come esempio, lo conosci tu e quindi, puoi avere una "visione" diversa dalla mia, ma in linea di massima, il credente deve farsi in 48 per non arrivare alla rottura del matrimonio.


Il discorso seconde nozze dopo divorzio non lo tratto, in quanto io non concepisco il divorzio


f.sco
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Ultima modifica: 13/09/2012 14:42 Da francotecnos.

Re: DIVORZIO SI/NO - SECONDE NOZZE SI/NO 13/09/2012 14:51 #5459

RISPOSTA VELOCE PER FRANCESCO.
Ti chiedo persono per l'espressione che non voleva essere assolutamente offensiva, ma probabilmente solo mal espressa.
Quando tu dici che io ho espresso il pensiero secondo il quale che il matrimonio sia indissolubile, credo che io mi sia mal espresso o tu mal interpretato. Io sono del convincimento (ma lo sono secondo le scritture) che il matrimonio è indissolubile e che Cristo puà aggiustare ogni cosa. Poichè la scrittutra tratta il tema del divorzio (E IO NON SONO NE PIY' SPIRITUALE NE TANTO MENO INTELLIGENTE DI DIO) credo sia necessario affrontare il problema. Ora Paolo tratta il problema nelle due diverse due categorie; le coppie di credenti e le coppie miste. E' naturale che il credente sottomesso al Signore cercherà il Suo aiuto per risolvere la questione. MA ALLORA PERCHE' LA SCRITTURA NE PARLA? Che tu non concepisca il divorzio, lo posso anche condividere, anzi lo condivido senza riserva. Ma che mi dici di una credente che ha una moglie non credente che più volte lo tradisce ed alla fine chiede il divorzio? E' forse colpa di quel credente o come lo chiami tu di quel sedicente credente? Mi sembra un'affermazione alquanto azzardata. E che mi dici di quella donna che per anni ha subito violenze fisiche famigliari (Lei e la sua casa) ed alla fine il marito la lascia per la bionda di turno? E' forse colpa di quella donna? Gli esempi potrebbero continuare a lungo. Pensiamo bene e riflettiamo con calma sulla questione.
Con vero affetto in Cristo
Gianfranco
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Re: DIVORZIO SI/NO - SECONDE NOZZE SI/NO 13/09/2012 15:03 #5460

VOGLIO METTERE ALLA VOSTRA ATTENZIONE UN'ALTRO PROBLEMA.
SE UNA COPPIA CHE HA O LA MOGLIE O IL MARITO O ENTRAMBI HANNO ALLE SPALLE UN DIVORZIO, POI SI SPOSANO E GRAZIE A DIO SI CONVERTONO. CHE ATTEGGIAMENTO DEVE AVERE LA CHIESA NEI LORO CONFRONTI?
GRAZIE
DIO VI AIUTI
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Re: DIVORZIO SI/NO - SECONDE NOZZE SI/NO 13/09/2012 15:50 #5461

Gianfranco, l'argomento che stiamo trattando è a dir poco più grande di noi...

Da una parte la Parola di Dio che non concede spazio sulla serietà del matrimonio, dall'altra il gravoso problema che un individuo si trova ad affrontare. E' facile dire, e dare soluzioni anche giuste, ma chi si trova nel vortice ne sa qualcosa di come sia difficile uscirne .

Quindi la posizione che dobbiamo assumere è quella di dire che non bisogna cadere nel pozzo della discordia trà coniugi, ma qualora ne troviamo qualcuno li, e non per colpa sua , non possiamo fare finta di nulla e lasciarlo li, la parola di Dio ci incoraggia ad essere di aiuto.

Aiutare non vuol dire assecondare un coniuge che desidera lasciare a tutti i costi l'altro, e nemmeno incoraggiare chi è vittima di tradimento a dire non preoccuparti, perchè questa situazione ti consente di risposarti.


Noi dobbiamo avere davanti a noi sempre il messaggio biblico, che trà l'altro non esprime l'obbligo di sposarsi a tutti i costi, ma nel momento che ci si sposa, dobbiamo sapere che stiamo usando una istituzione divina blindata dall'indissolubilità.

Per quanto riguarda l'atteggiamento della chiesa nei confronti di alcuni che si trovano divorziati per un passato vissuto da non credente, non credo sia così importante, tutti possono lodare Dio insieme alla adunanza dei credenti.

Se nel momento della vera conversione, dietro anche all'insegnamento biblico, loro decidono di rimanere in quella situazione, non saremo certo noi a rompere il secondo matrimonio per la sua nullità visto l'indissolubiluità del primo.

Qui il fattore credo sia solo di coscienza davanti a Dio in modo personale.
,

Altra cosa se si aspira ad avere posti di responsabilità, li la bibbia consiglia vivamente di avere buona testimonianza, per esempio un monitore della scuola domenicale con un divorzio alle spalle potrebbe trovarsi in difficoltà davanti ad alcuni argomenti. Ora per gli incarichi il credente è chiamato ad essere irreprensibile in modo particolare davanti a coloro che valutano solo ed esclusivamente l'esteriore, ecco perchè la buona testimonianza è vitale.



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Re: DIVORZIO SI/NO - SECONDE NOZZE SI/NO 13/09/2012 16:45 #5462

Concordo.
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Re: DIVORZIO SI/NO - SECONDE NOZZE SI/NO 13/09/2012 17:08 #5463

ULTIMA NOTA E PER QUEL CHE MI RIGUARDA QUI CONCLUDO.

Che cosa farebbe Gesù?
Che cosa avrebbe detto Gesù a un uomo che aveva divorziato, o che aveva intenzione di divorziare da sua moglie per sposarne un’altra? Possiamo essere certi che egli non amava il divorzio (Mal 2,13-16; Pr 5,1-23; 6,20-35; 7,1-27; Is 54,6) e che avrebbe parlato duramente all’uomo. Gli avrebbe detto (parafrasando Lc 16,18): «È cosa deplorevole che tu divorzi dalla moglie della tua giovinezza, che ha condiviso la tua vita ed è rimasta con te per anni, per sposare una donna più giovane e attraente. Inoltre, il tuo peccato può fare in modo che altre persone cadano in adulterio».
Tuttavia, Gesù avrebbe mitigato il suo duro rimprovero con la compassione. Egli avrebbe provato a ripristinare il matrimonio. Se né l’uomo né la donna avessero contratto un altro matrimonio, avrebbe esortato l’uomo a pentirsi e riconciliarsi con sua moglie. Se l’uomo avesse mostrato disponibilità al pentimento, probabilmente prima di concludere la conversazione, Gesù avrebbe detto all’uomo, come alla donna colta in adulterio: «Và e non peccare più».
Questo dibattito ci mostra come sia importante e d’aiuto per permetterci di dare una interpretazione precisa del testo degli Evangeli. Il dibattito ci mostra anche il retroterra ebraico degli Evangeli Sinottici può darci gli indizi necessari per comprendere le parole di Gesù. Inoltre, il dibattito dimostra che anche la più insignificante caratteristica grammaticale ebraica, in questo caso una sfumatura d’una singola lettera, può essere importante per la comprensione dell’insegnamento di Gesù.
Le parole di Gesù dovrebbero agire come un avvertimento: un marito che divorzia da sua moglie al solo scopo di «sposarne un’altra» — [ quindi non perché la moglie sia stata indecente in qualcosa] — mette in movimento una catena di disastri: nella sua vita e nelle vite di altri. Ma anche chi proibisce il divorzio (né Gesù né Paolo l’hanno mai proibito) per qualsiasi motivo, mette in movimento una catena di disastri!
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Re: DIVORZIO SI/NO - SECONDE NOZZE SI/NO 13/09/2012 21:40 #5464

Certo Gianfranco, il matrimonio va difeso fino alla fine,( parlo per i credenti) per fine intendo che nel momento in cui sono terminati gli affetti ed i legami umani, rimangono sempre i legami spirituali, il nostro coniuge è sempre il nostro prossimo, le regole di amore sono quelle universali,
trà tutte c'è quella di patire anche qualche torto.


Se alla fine le cose precipitano in un modo drammatico la separazione potrebbe anche essere la soluzione, ma non il risposarsi.

Vi racconto una storia vissuta quasi da vicino. Un fratello convertito al Signore e liberato dalla droga e dall'alcol si sposa regolarmente con una sorella in fede.

La loro vita matrimoniale è andata avanti benissimo fino a quando i due per non pagare l'affitto si sono trasferiti preso l'abitazione dei genitori di lei, li le cose non sono andate troppo bene, per diversi anni il fratello ha subito diverse umiliazioni dai genitori di lei, ma il logorio continuo di questa situazione ha portato il fratello in una condizione spirituale pessima, tanto da iniziare di nuovo a bere, questo stato di cose lo portava ad essere per primo violento con i genitori della moglie, successivamente con la moglie e i figli, in pratica completamente fuori fase sia materialmente che spiritualmente.

Questo lo ha portato lontano dal lavoro, anche se la comunità è stata molto vicina a questo dramma.

Grazie a Dio lui in un momento di tranquillità ha accettato di entrare in una eccellente comunità cristiana di recupero alcolisti. Il programma momentaneo di allontanamento dalla famiglia lo ha portato fuori dall'Italia, la moglie che ha subito tantissimo il suo stato di alcolista, anche se non sa i tempi di recupero di suo marito, stà aspettando che il marito torni per riabbracciare lei e i suoi bambini.

Nessuno di noi gli avrebbe umanamente negato la solidarietà da un eventuale separazione, ma lei lo aspetta.
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Ultima modifica: 13/09/2012 22:02 Da stefano .
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Re: DIVORZIO SI/NO - SECONDE NOZZE SI/NO 13/09/2012 21:49 #5465

.

GIANFRANCO ha scritto:
Premetto subito che io sono contro l'indissolubilità del matrimonio. Proporrei un discorso a parte in caso di avusi ed adulterio. Ma questo lo vedremo in seguito
LA CONCEZIONE DEL MATRIMONIO: Se si ha ecc......


--------------

Carissimo Gianfranco,
scusa se mi permetto, non per te o per me, ma per il lettore che ci legge;
nel "frammento" che riporto dal tuo scritto, appare chiaro che tu sei CONTRO, sei contro al matrimonio indissolubile e quindi, sei per la dissoluzione ( rottura ) dell'unione matrimoniale ( con le motivazioni necessarie)... poi invece, in una tua nota di rettifica/precisazione, mi dici che sei per l'indissolubilità del matrimonio, a questo punto, credo che tu ti sia confuso con la prima "dichiarazione che riporto in alto. Delle volte succede pure a me di dire/scrivere una cosa ed invece, dentro me dico l'esatto opposto... questo fenomeno secondo me, è assimilabile alla dislessia... credo ti sia successo questo...
comunque, questo scritto quì, solo per intenderci tra noi due e per far capire meglio chi ci legge.

Pace


f.sco

P.S..
volevo cliccare doppiamente grazie per il post di Stefano... ma il sistema non lo accetta, quindi carissimo Stefano, quel grazie è di condivisione e
vale come un "grazie 1000 volte grazie"
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Re: DIVORZIO SI/NO - SECONDE NOZZE SI/NO 14/09/2012 09:33 #5470

Hai ragione Francesco. Ero dislessico e non me ne accorgevo. Ti ringrazio di avermelo fatto notare.
Dio ti benedica
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Re: DIVORZIO SI/NO - SECONDE NOZZE SI/NO 14/09/2012 14:00 #5474

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Dio ci benedica entrambi carissimo Gianfranco...



f.sco
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