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DEMOLIAMO I RAGIONAMENTI E TUTTO CIO' CHE SI ELEVA ORGOGLIOSAMENTE CONTRO LA CONOSCENZA DI DIO 2 corinzi 10:4-5
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ARGOMENTO: I chiamati da Dio

Re: Il pensiero semitico ai tempi di Gesù 25/04/2012 18:28 #2221

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Riporto da "Libero"

"Se amiamo quelli che ci amano, quale grazia c’è ne viene? Anche quelli che non sono chiamati amano quelli che li amano e oggi non entrano nel Riposo di Cristo Gesù. Ma anche loro riceveranno l’ingresso nel regno di Dio, a suo tempo secondo il piano di Dio, perché il Sacrificio perfetto ed Unico di Cristo si applica a tutte le sue creature e non ad una sola parte come molti vogliono far credere, ricordiamoci che la Salvezza è un suo dono."

Tu carissimo "Libero", hai espresso una tua convinzione, ma le scritture ci dicono che noi siamo consapevoli del nostro cammino; consapevoli di aver fatto una scelta più che un'altra...

Deuteronomio 30:19
Io prendo oggi a testimoni contro a voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, onde tu viva, tu e la tua progenie,

comunque, le scritture dicono alcune cose ad alcuni e altre cose ad altri... sta alla sensibilità individuale saper accettare (se è da accettare) quello che l'altro ha percepito dalle scritture...



f.sco
***Membro onorario***
Ultima modifica: 25/04/2012 18:32 Da francotecnos.

Re: Il pensiero semitico ai tempi di Gesù 25/04/2012 19:08 #2225

Caro amico, se tu sei sotto la legge della benedizione e della maledizione è una tua scelta, se operi bene sei benedetto se operi male sei maledetto.

il mio suggerimento e di affidarti a Cristo che è morto per la legge per cui eravamo maledetti.
Personalmente non ho scelto io la Vita, cioè Cristo, Egli ha scelto me e da la salvezza per Grazia e non per le opere della legge.

la senzibilità umana non conta, quello che conta è la Verità per mezzo dello spirito che è Santo, solo Lui, cioè Cristo può rivelarti la verità, la sensibilità è per le cose umane.
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