La Bibbia non può essere assolutamente fraintesa. E' fin troppo chiara, almeno per quanti si affidano alla guida dello Spirito Santo.
Dio non ha "velato" gli occhi agli Israeliti, ma, al contrario, quest'ultimi hanno volutamente trasgredito i Suoi precetti, disobbedendo alla Parola in modo vergognoso e plateale.
Ed è avvenuto proprio che "...Udrete con i vostri orecchi e non comprenderete; guarderete con i vostri occhi e non vedrete; perché il cuore di questo popolo si è fatto insensibile: sono diventati duri d'orecchi e hanno chiuso gli occhi, per non rischiare di vedere con gli occhi e di udire con gli orecchi, e di comprendere con il cuore e di convertirsi, perché io li guarisca". (Isaia 6:9-10)
Dio, tuttora, esercita un giudizio su Israele, fino a quando questi non confesserà il peccato che mena alla morte (l'incredulità), l'eterno allontanamento dal Signore.
E' altre sì vero che molti ebrei, grazie a Dio, oggi, sono messianici perché hanno riconosciuto in Cristo il Messia promesso, ma Dio come diceva anche Einstein, un affermato scienziato, "non gioca a dadi..."
Il popolo d'Israele, più di 2000 anni fa, ha rifiutato la salvezza inchiodando l'Unto di Dio sulla croce, non riconoscendolo come tale.
Ebbene la grazia è passata di conseguenza ai gentili, noi per l'appunto.