La persona scelta
Vediamo qui alcuni aspetti di Davide e notiamo perché fu un’ottima scelta come re d’Israele. Quando si sceglie in base ai princìpi divini, non si avrà mai una qualità scadente. Lo noteremo qui in cinque aspetti di Davide, che riguardano la sua approvazione, avvenenza, attività, età e abilità.
La sua approvazione. "L’Eterno disse a Samuele: Lèvati, ungilo, perché egli è desso" 1Sa 16:12. L’aspetto più importante di Davide che lo rese una scelta eccellente, anzi, primaria come prossimo re d’Israele è il fatto che fu approvato da Dio. Nel nostro paese, c’è da molti anni un’organizzazione (Underwriters Laboratories) che esamina i prodotti e marca quelli che ricevono la sua approvazione (di solito un marchio rotondo con la scritta "UL" in mezzo) Se si vede un prodotto con quel sigillo, si pensa normalmente che sia di qualità accettabile. Il marchio di approvazione migliore di tutti è invece quello di Dio, e Davide lo aveva, perché leggiamo che Dio disse: "Egli è desso." Assicuriamoci che ciò che scegliamo abbia il marchio di approvazione di Dio. Non unitevi a un coniuge, non accettate un lavoro e non assumete una condotta che Dio non approva.
La sua avvenenza. Le Scritture insegnano che Davide era "biondo, aveva dei begli occhi e un bell’aspetto" 1Sa 16:12. Non fu scelto principalmente in base alla sua apparenza, che non lasciava però a desiderare. Non è sbagliato coltivare l’aspetto esteriore. La bellezza non è un peccato. Il problema sorge quando si basano le scelte soprattutto sull’avvenenza. Gli aspetti importanti, come abbiamo visto, riguardano il cuore. Il carattere è molto più importante dell’apparenza esteriore. Ciò non significa però che si debba trascurare il proprio aspetto. Il fatto che Dio avesse scartato l’attraente Eliab non significa che avrebbe scelto una persona brutta, debole e ripugnante. Davide non era solo buono, ma anche bello. Le scelte di Dio non sono deludenti. Quando si prendono decisioni, si deve quindi pensare prima di tutto al cuore, e lasciare che Dio pensi all’aspetto. Si deve pensare soprattutto alla purezza, e Dio si occuperà della bellezza. Ci si deve preoccupare del carattere e lasciare che Dio pensi alla figura. Chi mantiene queste priorità non perde mai. Il principio è questo: "cercate prima il regno e la giustizia di Dio e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte" #Mt 6:33.
La sua attività. "È a pascere le pecore" 1Sa 16:11 "Elesse Davide … , lo prese dagli ovili; lo trasse di dietro alle pecore lattanti, per pascere Giacobbe suo popolo, ed Israele sua eredità" Sl 78:70,71. Un altro aspetto di Davide che lo rese un’ottima scelta come prossimo re era la sua attività come pastore. Non era un ragazzo pigro che (per usare termini attuali) passava tutto il tempo di fronte al televisore o a fare baldoria come fanno tanti giovani oggi. Era intento a prendersi cura delle pecore. Ciò significa che era industrioso, fidato, disciplinato e diligente. Aveva ottime qualità che fecero di lui un’ottima scelta come prossimo re d’Israele.
Prendersi cura delle pecore lo aiutò anche a prepararsi a regnare. "In quanto pastore delle pecore del padre, dovette esercitare un forte senso di responsabilità. Il gregge non era suo. Questa sua sensibilità di servitore, esercitata cosi bene in questa occupazione, fu poi trasferita interamente alla sfera più alta del regno … Inoltre, il compito di pastore indusse Davide naturalmente a cercare il bene del gregge … come dovere verso di esso … L’abnegazione per il bene degli altri era il principio dominante sia del pastore che del re" (W. G. Blaikie). Dio non dà grandi responsabilità a chi non è pronto ad affrontarle. I doveri di Davide come pastore lo prepararono bene a quelli di re.
Alcuni hanno fatto notare l’interessante simbolismo del contrasto tra Davide e Saul nelle loro occupazioni quando Samuele li consacrò re. Davide badava alle pecore e Saul cercava degli asini perduti. Il contrasto tra gli animali (pecore e asini) e le loro condizioni (nell’ovile e dispersi) rappresenta bene il contrasto tra il carattere dei due uomini.