.

Stefano scrive:

"oggi i 10 comandamenti sono superati, ovvero c'è qualcosa oltre i 10 comandamenti."


Giusto per capire io e per non far inalberare qualcun'altro,

Stefano,
niente niente ti riferisci alla Grazia che ingloba e integra i dieci e più comandamenti di Dio?...


f.sco

Scusate, dopo il mio ultimo post sull'argomento, non pensavo più di intervenire.
Ho letto tutti i vostri post, ed alla fine, mi sono ritrovato esattamente al punto di partenza...
Va bene la dialettica, va bene l'analisi, va bene pure la presa di posizione, ma tutto questo ci porta forse nuove rivelazioni riguardo alla grazia da parte di Dio nei nostri confronti, o sul legittimo riposo da osservare? Non credo. Anzi, andando avanti in questa direzione, potremmo facilmente cadere ed incorrere nel legalismo farisaico che, di fatto, ci preclude l'unico "vero" obiettivo da raggiungere:
...riposare nelle vie del Signore!...e non c'è alcun giorno che tenga: sabato, domenica o qual dirsi voglia.

Io vorrei dire a tutti voi........noi credenti in Cristo rigenerati dalla grazia che ci è stata concessa, non uccidiamo mica il nostro prossimo prechè è scritto non uccidere.........

Chi ha sperimentato la benedizione, la gioia del perdono dei peccati, sa anche di quanto amore è stato invaso il proprio cuore, tale amore si riversa proprio verso il prossimo, dal profondo del cuore nasce intenso amore per i propri simili.........come si potrebbe praticare un omicidio presso persone che ami con tutto il cuore...............anche se subisci solo del male.

Come potresti rubare il tuo fratello che ami, come potresti tradirlo prendendo la moglie,come disonoreresti una tua sorella approfittando di lei.

La grazia ti porta proprio a prestare soccorso a 360 gradi senza tralasciare nulla....ora dico in questa prima fase del mio discorso, amando il prossimo, ho messo in pratica dei comandamenti, oppure ho dato spazio alle virtù elargite nel mio cuore dalla grazia meravigliosa di Dio, la quale ha reso possibile quello che la legge mi obbligava a fare senza motivazione interiore?

Ezechiele:
I vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore e vi darò un cuore di carne. 27 Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei precetti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi.

.

Scrivevo ( provocatoriamente )

"Stefano,
niente niente ti riferisci alla Grazia che ingloba e integra i dieci e più comandamenti di Dio?..."

Ora è chiaro il messaggio che il fratello Stefano voleva condividere con noi, io lo condivido pienamente e a dirla tutta, non ne avevo dubbi che fosse così, la mia provocazione era per far vedere come si arriva alla stessa conclusione senza dover minimamente fare giochi di parole o strategie speciali, basta "soltanto" lasciarsi guidare dallo spirito di Cristo e la verità che ne viene, ci rende liberi, veramente liberi da condizionamenti umani.


f.sco

GRAZIE SIGNORE PER LA TUA GRAZIA SIAMO ARRIVATI FINALMENTE A CAPIRE IL GIORNO DELLA SETTIMANA
ALLELUIA!

Caro Stefano, approvo pienamente la tua riflessione.
Per chi è nato di nuovo rispettare i principi della Parola di Dio è quasi naturale, proprio perché abbiamo permesso al Signore di lavorare nel nostro cuore.

Concordo anche con quello che scrive Francesco che se ci lasciamo guidare dallo Spirito di Dio non abbiamo problemi a capire la volontà di Dio per la nostra vita e ad obbedirlo nelle sue vie.

Tuttavia, mi chiedo allora perché ci sono delle incomprensioni, divisioni all’interno delle Assemblee che diventano insanabili?
Perché ad esempio alcuni matrimoni cristiani non funzionano?
La risposta mi sembra scontata: perché non accettiamo totalmente di seguire i comandamenti di Dio.

Io non vedo i comandamenti del Signore come dei doveri ma la via e la guida che Dio ci dà in questo mondo minato.
Alcuni comandamenti meravigliosi ci ho messo degli anni per osservarli, ad esempio: “ Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi”.
Ma quando siamo tristi come possiamo osservare il comandamento? Quando non c’è una sola cosa e, dico una, che va per il verso giusto come faccio a rallegrarmi?
Beh, ho esercitato fede nel Signore, se lui mi dice che devo far questo anche se la mia anima e mie emozioni non approvano affatto questo atteggiamento, io lo farò.
Inutile dire che la giornata è cambiata in positivo.

Quello che voglio dire è che alcune volte dobbiamo cominciare dalla nostra ragione umana e fare una specie di lotta per credere ad un comandamento ed avere fede, in modo che Dio possa intervenire ed operare.

“Chi mi ama osserva i miei comandamenti” Giov. 14

Stefano continua il discorso ti leggo volentieri

.

La giusta e accettevole attitudine del vero credente

Scrive "aslan"(e condivido),
"Beh, ho esercitato fede nel Signore, se lui mi dice che devo far questo anche se la mia anima e mie emozioni non approvano affatto questo atteggiamento, io lo farò."


Allora, emerge che il vero credente deve farsi guidare dalla parola di Dio, lasciando da parte le proprie convinzioni o umori particolari... semplice no?... Affatto!

Il tutto viene vanificato dall'idea che ci siamo fatti di come ci si deve rapportare con le cose delo spirito, di come intendiamo l'oera di Dio nella nostra vita... dalle aspettative presunte o reali che da Dio "pretendiamo"! E in ultimo, in ultimo solo in questo elenco ma primo per impoortanza, il "tipo" di fede che coltiviamo. Se è quella ( fede ) che i vangeli ci descrivono e che Gesù ci esorta a conseguire, bene, siamo nella giusta direzione e non potrebbe essere diversamente; ma se invece, la nostra fede e una fede autocostruita a nostro uso e consumo, non abbiamo possibilità di essere vincitori.
Io personalmente ho una fifa matta per le punture mediche, mio malgrado però, poco tempo fa, ne ho avute fatte almeno un centinaio, piccole e grandi punture, più o meno dolorose ma sempre di punture si trattava, le ho accettate perché sapevo che erano per il mio bene, i risultati però non si vedevano li per li, solo ora a distanza di tempo posso dire che effettivamente a qualcosa sono servite, ora sto relativamente bene e rendo grazie a Dio!.. Quindi, una sofferenza nell'immediato che erano le molte punture, la la "fede" che qualcosa di buono ne sarebbe veuto fuori mi ha fatto fare buon viso a "cattivo" gioco. Quindi per concludere,

certe sofferenze che per il credente sono invece da inquadrare come prove di affinamento dello spirito, le si accettano ugualmente sapendo che sono per il nostro bene, se non abbiamo questa attitudine...

siamo "fritti"!


f.sco

Apro una piccola parentesi.

Amore messo da Dio nei nostri cuori verso Lui, corrisponde al desiderio di fare la sua volontà.

Amore messo da Dio nei nostri cuori verso il nostro prossimo è desiderio di fare del bene.

Amore non vuol dire emozione....... è desiderio di agire.

Se uno mi ama, fa la mia volontà, dice il Signore.

Alcune mie convinzioni......


Il Nuovo Testamento insegna molto chiaramente che siamo giustificati per grazia mediante la fede, e non per opere(rispetto legalistico dei comandamenti): Poiché gli è per grazia che voi siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non vien da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù d’opere, afinché niuno si glori. Ef 2:8,9 Egli ci ha salvati non per opere giuste che noi avessimo fatte, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo, ch ‘Egli ha copiosamente sparso su noi per mezzo di Gesù Cristo, nostro Salvatore. Tt 3:5,6

Questo non significa che la nostra salvezza è ottenuta con una "grazia a poco prezzo." Anche se la riceviamo come dono gratuito, questa grazia ha un prezzo altissimo.

Sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, … ma col prezioso sangue di Cristo. 1Pi 1:18,19 In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Iddio, ma che Egli ha amato noi, e ha mandato il suo Figliuolo per essere la propiziazione per i nostri peccati. 1Gv 4:10 Il Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio, sopportò tutta la desolazione dell’inferno morendo sulla croce e prendendo su di sé il castigo che ogni uomo merita di ricevere per i suoi peccati, perché ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, sul legno. 1Pi 2:24

Poiché Gesù ha pagato il prezzo della nostra redenzione, noi possiamo ottenere il perdono totale e la salvezza eterna semplicemente accettando Gesù con un pentimento personale e con la fede.

Quando un individuo apre in questo modo il suo cuore a Cristo, lo Spirito Santo entra nella sua vita e quella persona è "rigenerata" a una nuova vita. Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie son passate: ecco, son diventate nuove. 2Co 5:17

Il suo atteggiamento e le sue motivazioni cambiano completamente. Egli desidera vivere in modo da onorare il Signore Gesù e attirare gli altri a lui, per gratitudine verso l’amore di Cristo e il suo sacrificio per lui.


L ‘amore di Cristo ci costringe; perché siamo giunti a questa conclusione: … ch ‘egli morì per tutti, afinché quelli che vivono non vivano più per loro stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. 2Co 5:14,15

Il vero Cristiano, quindi, è veramente libero di vivere come vuole........ ma desidererà vivere per Cristo! Anche se in alcuni momenti potrebbe allontanarsi dal Signore in vari modi, la vera motivazione della sua vita non sarà piacere a se stesso, ma piacere all’Eterno.

Il vero Cristiano si sentirà veramente così, perché è stato rigenerato dallo Spirito di Dio. Sono stato crocifisso con Cristo, e non son più io che vivo, ma è Cristo che vive in me. Ga 2:20 Se la sua motivazione è ancora fondamentalmente concentrata su di sé, allora non ci sono prove concrete di una conversione sincera.

Tali persone dovrebbero esaminare seriamente se stesse per vedere se sono nella fede: provate voi stessi. 2Co 13:5

Il vero Cristiano cerca di vivere una vita che piaccia a Dio, non per essere salvato o per rimanere salvato, ma perché è salvato! La sua vita, quindi, è una vita di vera gratitudine verso il suo Salvatore.


Per il resto non fate posto al diavolo......questo spesso è il motivo di sofferenza in seno alle famiglie di credenti o alle comunità.......

Perchè il Sabato è superato.....


A dopo