IL BATTESIMO NELLO SPIRITO SANTO
(Atti 1:1-14)
La vita nella Grazia è costituita da una serie di esperienze, che ci assicurano dell’Opera di Dio nei nostri cuori e che ci rendono maturi.
Una di queste esperienze, non certamente fra le ultime, dato che è strettamente legata alla salvezza, è il battesimo nello Spirito Santo.
Esiste una sostanziale differenza tra il suggello dello spirito Santo, che è l’anticipo, la caparra, il marchio di appartenenza, ed il battesimo nello Spirito Santo, che è una pienezza, un’immersione, un potenziamento.
1. Cos’è il battesimo nello Spirito Santo.
Non è un lusso, una esperienza di altri tempi, per taluni credenti, non è il segno di appartenenza a Dio, né solo un parlare in altra lingua.
Gesù sottolinea la sua importanza (v.4), e quindi è indispensabile riceverlo.
È un’esperienza qualificativa che abilita:
- a comprendere la Parola di Dio (Atti 2:16 “…ma questo è quanto fu annunziato per mezzo del profeta Gioele:…..”) (Pietro ora comprende le Scritture….)
- a seguire Cristo (Atti 2:42 “ Ed erano perseveranti nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna….”)
- a confidare in Dio (Atti 7:55 “Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo.……”)
- ad evangelizzare (Atti 1:8 “… e mi sarete testimoni…”)
2. Come ricevere il battesimo nello Spirito Santo.
È importante ricordare che questa esperienza è un dono della Grazia. Non devi guadagnarlo, impietosendo Dio con le tue nenie, ma devi solo riscuoterlo. Allora, puoi riceverlo:
- chiedendolo a Dio (Atti 2:38-39 “ Ravvedetevi… e voi riceverete il dono…..”)
- perseverando nella preghiera comunitaria (Atti 1:14)
- aprendo il cuore nella predicazione della Parola (Atti 10:44 – Cornelio)
- essendo sincero nella richiesta (Atti 8:18-20 - Simon mago)
- glorificando Cristo (Atti 2:33)
3. Come si manifesta il battesimo nello Spirito Santo
Anche se taluni credono in un battesimo senza segni evidenti, per correttezza e per fedeltà all’insegnamento della Scrittura, noi crediamo alle lingue nuove, che ci testificano dell’avvenuta esperienza. (Nel libro degli Atti sono parecchi gli episodi in cui vengono segnalati questi segni) Bisogna, altresì sottolineare che le lingue del battesimo talvolta sono incomprensibili a noi che ascoltiamo, ma ci consolano perché è lo stesso Spirito, ed avvertiamo la comunione.
4. Cosa cambia in chi è battezzato nello Spirito Santo.
Il battesimo nello Spirito Santo è un’esperienza qualificativa, nel senso che ci permette di:
- godere di una comunione più intima con Dio (Atti 2:11)
- avere una visione più chiara dell’opera del Signore (Atti 2:17-18)
- manifestare la Grazia (Atti 4:13; 6:8,15)
- servire il Signore con disponibilità (Atti 6:3; 13:2)
- discernere facilmente la voce dello Spirito (Atti 16:6)
5. Come posso curare il battesimo nello Spirito Santo.
Ogni esperienza, se è curata, viene custodita e ritenuta. È molto importante che i doni di Dio, “che sono senza pentimento”, li consideriamo beni di valore e li utilizziamo per la prosperità nostra e dell’Opera di Dio.
- Preoccupati di rinnovare la pienezza dello spirito Santo (Atti 2:4; 4:31)
- Preoccupati di vivere al centro della volontà di Dio (Atti 2:42-43)
- Preoccupati di esercitare la vita carismatica (Atti 19:6)
Conclusione: Il battesimo nello Spirito Santo è un dono di Dio per te. Rivendicane il possesso, chiedilo al Signore e….non lasciar passare molto tempo, (Atti 1:5).[/size]