riverside12.jpgriverside02.jpgriverside1.jpgriverside0.jpgriverside11.jpgriverside7.jpgriverside2.jpgriverside8.jpgriverside01.jpgriverside4.jpgriverside5.jpgriverside6.jpgriverside9.jpgriverside13.jpgriverside3.jpg
Benvenuto, Ospite
Nome Utente Password: Ricordami
  • Pagina:
  • 1
  • 2

ARGOMENTO: Controllo delle nascite

Controllo delle nascite 20/12/2014 22:55 #11312

FEDE E CONTROLLO DELLE NASCITE

Caro fratello,siamo una giovane coppia di credenti (…). Cosa ne pensi degli anticoncezionali? È legittimo farne uso oppure essi denotano una mancanza di fiducia in Dio? Il controllo volontario delle nascite non pretende di sostituirsi alla volontà di Dio? (…) Come dovrebbe comportarsi un cristiano di fronte a questi dubbi? Alcuni ci hanno detto che un credente non deve usare metodi che impediscono la fecondazione, perché in quel modo vogliamo sostituirci a Dio; altri parlano della libertà della coscienza individuale; altri ancora rifiutano di interessarsi dell’argomento. Chi ha ragione?

Lettera firmata



segue risposta
  • stefano
  • Offline
  • Amministratore
  • Troverete riposo alle anime vostre.Matteo 11,29
  • Messaggi: 3333
Ringraziano per il messaggio: Sandro_48

Re: Controllo delle nascite 21/12/2014 08:00 #11313

io vi posto un LINK che non pretende di esaurire la risposta, ma solo di servire da discernimento medico , e quindi di aprire la discussione. Ricordo che i Cattolici stretti stretti usano solo i metodi contraccettivi "naturali" come il "Metodo Billing o della Temperatura Basale", mentre ci sono altri Cattolici più tolleranti che ammettono anche l'uso della "pillola anticoncezionale" per avere una maternità responsabile e una paternità responsabile. Questo è un forum di Evangelici Pentecostali: chiedete a loro. Vi ricordo che esistono altri Evangelici, ad esempio i valdesi, che usano tutti i contraccettivi , riportati nel LINK MEDICO sottostante.
(ve lo cerco) Sandro_48







www.vitadidonna.it/contraccezione/
  • Sandro_48
  • Offline
  • Membro accreditato
  • Sandro_48
  • Messaggi: 356
Ultima modifica: 21/12/2014 11:22 Da Sandro_48.

Re: Controllo delle nascite 21/12/2014 17:39 #11314

Riteniamo che la questione non debba affrontarsi in termini di “ragione” e di “torto”. È sempre bene chiedersi quali sono le motivazioni che portano una persona a fare una determinata affermazione, e quali sono quelle che portano altre persone a formularne di diverse.
Il discorso semmai si complica quando entrambi sono convinti di fare la volontà di Dio, pur arrivando a conclusioni opposte.
Il tema del controllo delle nascite si presta a considerazioni ambivalenti e le persone che, in buonafede, hanno cercato di darvi dei consigli (opposti) lo dimostrano chiaramente.
Occorre dunque affrontare l’argomento da una prospettiva più ampia e fare alcune riflessioni.
  • stefano
  • Offline
  • Amministratore
  • Troverete riposo alle anime vostre.Matteo 11,29
  • Messaggi: 3333
Ultima modifica: 21/12/2014 17:41 Da stefano .
Ringraziano per il messaggio: francotecnos, Sandro_48

Re: Controllo delle nascite 21/12/2014 17:42 #11315

Anticoncezionali

Oggi c’è una grande diffusione e una sufficiente informazione riguardo ai metodi di controllo delle nascite. Esistono in commercio varie categorie di anticoncezionali, che si possono suddividere in due grandi gruppi.

• Il primo gruppo è costituito da strumenti meccanici (es. il profilattico) o farmaci (es. la pillola) che hanno la funzione di impedire il concepimento, cioè rendono improbabile l’incontro tra lo spermatozoo e l’ovocita. In questo caso, dunque, essi fungono da antifecondativi.

• Il secondo gruppo è rappresentato da strumenti meccanici (es. la spirale) o farmaci (es. la pillola del giorno dopo) che in genere non impediscono il concepimento, ma hanno la funzione di modificare la mucosa intrauterina (endometrio) per evitare che l’ovulo eventualmente fecondato vi si impianti per continuare il suo processo di crescita. Alcuni definiscono questi mezzi come abortivi, perché causano l’espulsione dell’ovulo già fecondato.
Il secondo gruppo, rispetto al primo, si riveste di una profonda connotazione morale. Se l’ovulo fecondato è già da considerarsi un essere vitale, allora questi mezzi lo sopprimono, mentre quelli del primo gruppo si limiterebbero solo ad impedire la fecondazione.
A questo riguardo non c’è uniformità di pensiero, nemmeno tra medici cristiani.
Alcuni medici affermano che questi metodi (del secondo gruppo) non sono da considerarsi abortivi, perché la vita dell’embrione inizierebbe solo quando l’ovulo fecondato si impianta nella parete endometriale.
Altri, invece, ritengono che, poiché la fecondazione avviene nella tuba uterina (cioè il condotto che collega l’ovaia all’utero) circa sei giorni prima dell’eventuale suo impianto nell’utero, e l’ovulo fecondato ha già iniziato la sua segmentazione (cioè il processo di divisione cellulare), allora questi metodi impedirebbero ogni possibilità di sopravvivenza ad un potenziale embrione che ha già iniziato il suo processo di crescita – seppur a livello cellulare – qualche giorno prima.
Non essendo un medico, io non dispongo di elementi oggettivi che mi permettano di schierarmi, con assoluta cognizione di causa, da una parte o dall’altra. Tuttavia, mi viene più spontaneo condividere l’opinione di quei medici che ritengono i mezzi come la spirale, dei contraccettivi abortivi.
Pertanto, mi sento di dissuadere le coppie dall’uso degli anticoncezionali del secondo gruppo (abortivi), ma di optare piuttosto per quelli del primo gruppo. Tra questi, è ovvio che la scelta deve essere fatta secondo la propria sensibilità personale. Per esempio, il profilattico sembrerebbe meno “romantico” e spontaneo della pillola, ma questa è una decisione puramente individuale.

A questi due gruppi, poi, va aggiunta un’ulteriore modalità di controllo delle nascite: il metodo naturale.
Questo si basa sul fatto che la donna non è feconda per tutto il periodo mensile, ma solo in quello intorno all’ovulazione. Perciò sarebbe possibile stabilire con una buona approssimazione quali sono i giorni fecondi e quali no, sulla base di controlli quotidiani (es. la variabilità della temperatura interna).



segue
  • stefano
  • Offline
  • Amministratore
  • Troverete riposo alle anime vostre.Matteo 11,29
  • Messaggi: 3333
Ultima modifica: 21/12/2014 17:44 Da stefano .
Ringraziano per il messaggio: francotecnos, Sandro_48

Re: Controllo delle nascite 21/12/2014 20:41 #11316

Alcune osservazioni

Non tutti i "cristiani" hanno lo stesso pensiero riguardo la contraccezione. La chiesa cattolica la condanna, perché ritiene che nell’espressione fisica della sessualità sia prioritario il concepimento. La lettera enciclica Humanae Vitae, di papa Paolo VI (1968), afferma infatti che “la Chiesa insegna che qualsiasi atto matrimoniale deve rimanere aperto alla trasmissione della vita”, perciò “la Chiesa è coerente con sé stessa quando ritiene lecito il ricorso ai periodi infecondi, mentre condanna come sempre illecito l’uso dei mezzi direttamente contrari alla fecondazione, anche se ispirato da ragioni che possano apparire oneste e serie” (Humanae Vitae, 1968, artt. 11 e 16.

In queste affermazioni vediamo l’espressione di un dogmatismo assoluto, che non tiene in nessun conto le variabili che possono esistere nella dinamica della vita coniugale. L’atteggiamento di giudizio porta solo ad emettere sentenze di condanna.


Nelle chiese evangeliche, invece, senza negare o sminuire il profondo valore della procreazione (nel passato, in certi Paesi le famiglie protestanti avevano un numero di figli maggiore di quelle cattoliche), si ritiene che la sessualità coniugale rappresenti il suggello che esprime la profonda ed esclusiva unione tra marito e moglie. Questo diverso approccio al problema, indica già due diverse soluzioni. Ai cattolici viene permesso (sarebbe più corretto dire che viene reso obbligatorio!) solo il metodo naturale, con la totale esclusione (e condanna) di ogni altro metodo. Tuttavia c’è da chiedersi perché l’Italia, un paese definito cattolico, è – insieme alla Spagna, un altro paese cattolicissimo – il fanalino di coda in Europa per la natalità. Gli evangelici ritengono invece che la contraccezione sia una scelta di coscienza individuale, che la coppia deve prendere nell’ambito della sua personale relazione con Dio.
  • stefano
  • Offline
  • Amministratore
  • Troverete riposo alle anime vostre.Matteo 11,29
  • Messaggi: 3333
Ultima modifica: 21/12/2014 20:42 Da stefano .
Ringraziano per il messaggio: francotecnos, Sandro_48

Re: Controllo delle nascite 22/12/2014 21:50 #11317

La scelta di pianificazione familiare, non deve però assolutamente essere una scelta motivata dall’egoismo.

Ci possono essere dei periodi o delle situazioni, nella vita della coppia, in cui è saggio prendere delle precauzioni, ma ciò non deve portare ad un atteggiamento mentale di rifiuto dei figli, solo per privilegiare il proprio piacere egoistico, magari influenzati dai falsi modelli e dai falsi valori del mondo.

La coppia credente non deve chiudersi in sé stessa, ma anche in questa scelta deve avere delle motivazioni maturate con una coscienza sensibile alla guida dello Spirito Santo, poiché “i figli sono un dono che viene dal Signore; il frutto del grembo materno è un premio” (Salmo 127:3).
  • stefano
  • Offline
  • Amministratore
  • Troverete riposo alle anime vostre.Matteo 11,29
  • Messaggi: 3333
Ringraziano per il messaggio: francotecnos

Re: Controllo delle nascite 22/12/2014 21:54 #11318

Dalla Scrittura si deduce che la prima priorità per una coppia non è la procreazione (come invece ritiene la Chiesa cattolica romana), ma è l’unità profonda tra i coniugi.

L’espressione fisica del loro amore è la manifestazione di questa unità che, secondo il piano di Dio, si costruisce prima di tutto su presupposti spirituali, affettivi e di solidarietà reciproca. L’essere “una stessa carne” (Genesi 2:24), cioè il fatto che “non sono più due, ma una sola carne” Marco 10:8, esprime molto bene il senso di tale unità. “Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi»” (Genesi 1:27-28). La differenziazione sessuale prevede la necessità biologica di unità fisica fra un uomo e una donna per ubbidire al comando di procreare.

Ma la benedizione dell’unione precede questo comando. Dio benedice la coppia in quanto tale; la sua benedizione non è perciò condizionata dal fatto che mettano al mondo dei figli. Questi sono una benedizione aggiuntiva (cfr. Salmo 127:3), ma non sono il presupposto per essere benedetti. Quando i figli nascono in una famiglia dove la coppia è profondamente legata, essi stessi ne trarranno dei benefici a più livelli: spirituale, affettivo, emotivo, educativo, ecc.
  • stefano
  • Offline
  • Amministratore
  • Troverete riposo alle anime vostre.Matteo 11,29
  • Messaggi: 3333
Ultima modifica: 22/12/2014 21:55 Da stefano .
Ringraziano per il messaggio: francotecnos, Sandro_48, anna rapa

Re: Controllo delle nascite 23/12/2014 20:48 #11319

Oltre a ciò, l’ordine dato da Dio espresso dalle parole: “moltiplicatevi e riempite la terra”, deve essere inserito nella prospettiva storica della Rivelazione.

Nella Scrittura ci sono infatti degli aspetti che oggi non hanno più quella valenza vincolante e obbligatoria che avevano per gli uomini e le donne che sono vissuti in uno specifico contesto della storia biblica. L’ordine di riempire la terra era stato dato come comandamento ad Adamo ed Eva e, successivamente, a Noè.

Ma nella legislazione mosaica non ne troviamo traccia. Quell’ordine ha dunque un riferimento sociale e non spirituale. Nell’Antico Testamento, l’avere molti figli era una benedizione concreta e tangibile di Dio: “Come frecce nelle mani di un prode, così sono i figli della giovinezza. Beati coloro che ne hanno piena la faretra! Non saranno confusi quando discuteranno con i loro nemici alla porta” (Salmo 127:4-5). Ma al di là del loro numero, si sottolineava soprattutto la necessità di allevarli secondo i principi spirituali della Scrittura (cfr. Salmo 78:3-7).
  • stefano
  • Offline
  • Amministratore
  • Troverete riposo alle anime vostre.Matteo 11,29
  • Messaggi: 3333
Ringraziano per il messaggio: francotecnos, Sandro_48

Re: Controllo delle nascite 23/12/2014 20:53 #11320

Non si deve spacciare l’irresponsabilità per fede. È naturale che se un uomo e una donna hanno dei rapporti senza precauzione contraccettiva, prima o poi avverrà il concepimento (a meno che non siano presenti delle patologie specifiche).

È una questione sia fisiologica che statistica. Il Signore ci dà sufficiente intelligenza per capirlo, ma a volte può succedere che qualcuno non tenga conto che ad ogni azione corrisponde una conseguenza e preferisca lasciare tutta la responsabilità a Dio. Francamente non so se questo modo di agire (nello specifico caso di cui stiamo parlando) esprima la ricchezza di una fede matura e responsabile o se al contrario non rappresenti una rinuncia ad affrontare il problema.
  • stefano
  • Offline
  • Amministratore
  • Troverete riposo alle anime vostre.Matteo 11,29
  • Messaggi: 3333
Ultima modifica: 23/12/2014 20:54 Da stefano .
Ringraziano per il messaggio: francotecnos, Sandro_48

Re: Controllo delle nascite 23/12/2014 20:57 #11321

SE tutti facciamo figli, presto sulla Terra non ci sarà più cibo per tutti.
Trovo altrettanto santo rinunciare ad avere figli.
50 anni fa eravamo 2 miliardi di persone sulla Terra.
Ora siamo 7 miliardi .........


Sandro_48

Trovo altamente irresponsabile mettere al mondo figli se non si è in grado di mantenerli.
  • Sandro_48
  • Offline
  • Membro accreditato
  • Sandro_48
  • Messaggi: 356
Ultima modifica: 23/12/2014 21:04 Da Sandro_48.
Ringraziano per il messaggio: francotecnos
  • Pagina:
  • 1
  • 2
Tempo generazione pagina: 0.34 secondi
Ristoroquotidiano.net - 2012
by Progettimultimediali.com