Quando gli uomini fanno ciò che Dio non vuole, Dio fa di loro quello che vuole " . L'uomo non può sfuggire alle leggi della Provvidenza, esse sono due: amore e giustizia. Chi ricusa l'uno incappa nell'altra.
Nelle opere divine non può esserci che l'ordine, o quello stabilito o quello riparato.
Che il significato delle parole suddette sia questo, appare chiaramente dal contesto in cui vengono inserite. " Usando male del libero arbitrio, gli infedeli che non credono al Vangelo agiscono certo contro la volontà di Dio, ma non per questo vincono contro di essa: piuttosto privano se stessi di un grande e sommo bene e si condannano a mali punitivi, destinati come sono a sperimentare nei castighi la potenza di Colui del quale hanno disprezzato la misericordia nei doni.
Così la volontà di Dio rimane sempre sovrana . Sarebbe vinta, invece, se Dio non trovasse che fare dei suoi disprezzatori o se questi potessero sfuggire in qualche modo a ciò che Dio ha stabilito per essi.
A peccare non veniamo aiutati da Dio, ma senza essere aiutati da Dio non possiamo fare quello che è giusto o adempiere in pieno la legge della giustizia "........ un esempio chiarificatore: " Come infatti l'occhio non è aiutato dalla luce quando decide di chiudersi allontanandosi da lei.
Quando aprendosi per vedere viene aiutato dalla luce e non può vedere se la luce non l'aiuta, così Dio, che è la luce dell'uomo interiore, aiuta l'intuito della nostra mente perché operiamo alcunché di buono, non secondo la nostra giustizia, ma secondo la sua. Viceversa allontanarci da Dio dipende da noi: allora seguiamo i desideri della carne, allora acconsentiamo alla concupiscenza della carne per atti illeciti. Dio dunque ci aiuta, se andiamo a lui; ci abbandona, se andiamo ad altro ".
Dio non salva le sue creature contro la loro volontà. Dio ci ha creato senza il nostro consenso, ma non ci salva senza la nostra volontà.
Dio ha creato l'uomo senza di lui e come mai questi poteva dare il suo consenso alla creazione se ancora non era? , ma, avendolo dotato di libero arbitrio, non lo conduce alla salvezza contro la sua volontà. Il libero arbitrio, dono della creazione, entra negli ingranaggi della salvezza e ne diventa un elemento essenziale.