C'è molta gente, e molti non sono credenti che sanno molte porzioni della Bibbia, la leggono giornalmente, ma con tutto ciò si stanno uccidendo. Perché? perché la usano in un modo errato per il proprio io. Perché non fanno caso a ciò che leggono anche se l'imparano a memoria. Per questo Paolo dice che "la lettera uccide, ma lo spirito vivifica".
La parola di Dio deve essere letta nello Spirito, è importante ricevere la sapienza del cielo per poter intendere e applicarla nella nostra vita.
Per questo tanti credenti sono sporchi dentro, non riflettono la luce attraverso il loro volto. Non sono "trasparenti". Non si può vedere ciò che c'è in loro. Si nascondono dietro una sapienza carnale che alla fine li porterà nel cammino sbagliato.
Ricevere la luce: la Parola di Dio è una luce, la parola di Dio informa, la Parola di Dio è la verità,
Può riflettere e lasciare passare all'altro lato la parola di Dio bisogna crederla, viverla e comunicarla. Ci parla di testimonianza, senza distorcere o limitare la luce o la verità.
Se la persona crede in quello che sta scritto nella Parola allora la sua condotta sarà simile all'insegnamento ricevuto: anche con il prossimo, familiari e altre relazioni personali conformemente ai lineamenti che la Bibbia ci dà, come l'amore, rispetto e obbedienza a Dio, se amerà a se stesso come conseguenza amerà gli altri, compiendo in questo modo la legge di Dio.
Trasparenza è lasciarci vedere tali come siamo in Lui. Non è questione di far credere, ma è questione di parlare e agire in armonia a ciò che si è ricevuto dalla Parola di Dio. Solo questa parola ha la capacità di penetrare nei nostri cuori anche se sporchi e renderli dei cuori trasparenti, una volta ravveduti. Ebrei 4:12 "Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore".
Molti religiosi dicono che hanno Dio, che studiano la Bibbia, però non sono trasparenti, perché quello che studiano non viene riflesso nella vita quotidiana.