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Sezione dedicata alle conversazioni sui principi esposti nella bibbia.
Per principi biblici intendiamo verità/insegnamenti presenti nei versi della parola di Dio utili ad una condotta coerente di vita del credente.
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ARGOMENTO: Cose da fare

Cose da fare 20/09/2012 18:51 #5556

Matteo 7:12

12. Tutte le cose dunque, che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge ed i profeti.


Alla luce di questa dichiarazione, oggi come ci rapportiamo con questa concreta dimostrazione di amore a cui siamo chiamati?

Non è questo il distintivo del credente?



Giovanni 13:35
Da questo conosceranno tutti che voi siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri.
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Re: Cose da fare 23/09/2012 21:24 #5598

Qualsiasi cosa volete che gli uomini vi facciano, fatelo anche voi agli altri. Cristo è venuto a insegnarci non solo quello che dobbiamo credere e sperare, ma anche quello che dobbiamo fare; non solo verso Dio, ma anche verso gli uomini; non solo verso i nostri cari, ma in generale verso tutti coloro con cui abbiamo a che fare.

La legge d’oro dell’equità è fare agli altri ciò che vogliamo gli altri ci facciano. Alessandro Severo, un imperatore pagano, era un grande sostenitore di questo principio; l’aveva fatto scrivere sui muri della sua sala d’udienza, spesso lo citava nel giudicare; onorava Cristo e favoriva i cristiani su questa base.

Quod tibi, hoc alteri: fai agli altri ciò che vuoi che gli altri ti facciano. Se lo metti al negativo — Quod tibi fieri non vis, ne alteri feceris, non fare agli altri quello che non vuoi gli altri ti facciano o al positivo il concetto è sempre lo stesso.

Non dobbiamo fare agli altri il male che ci hanno fatto, nemmeno quello che ci farebbero se potessero; nemmeno fare quello che pensiamo di sopportare con contentezza, se ci venga fatto, ma ciò che desideriamo ci fosse fatto. Questo concetto è fondato sul grande comandamento, amerai il prossimo tuo come te stesso. Come dobbiamo avere per gli altri lo stesso affetto che abbiamo per noi stessi, così dobbiamo compiere buoni gesti. Il significato di questa norma fonda su tre principi.

-Dobbiamo fare al nostro prossimo quello che noi stessi riconosciamo essere adeguato e ragionevole: l’appello è fatto al nostro buonsenso e la scoperta del nostro buonsenso si riferisce a ciò che la nostra volontà si aspetterebbe nel nostro caso.

-Dobbiamo mettere gli altri allo stesso nostro livello e riconoscere che dobbiamo essere obbligati verso di loro come loro verso di noi. Siamo vincolati dal dovere della giustizia come loro ed essi hanno diritto al beneficio di esso come noi.

-Nei rapporti con loro dobbiamo calarci nelle stesse particolari circostanze con cui abbiamo a che fare, e dobbiamo poi agire di conseguenza. Se dovessi rendere un servizio a una persona avendo un’impressione sbagliata della sua malattia o afflizione, come dovrei aspettarmi di essere trattato?



La regola d’oro di Mt 7:12; non dica come spesso le si fa dire « Non fate agli altri… ». Essa è positiva e dice « Fate agli altri… ». Non proibisce soltanto la malizia, la vendetta, la truffa e l’inganno: essa fa molto di più. Essa decide cento difficili questioni le quali, in un mondo come il nostro, sorgono continuamente fra uomo ed uomo. Essa ci fornisce un criterio sicuro col quale ognuno può riconoscere subito qual sia il suo dovere.


C'è qualcosa che noi non vorremmo che il nostro prossimo ci facesse? Allora dobbiamo ricordarci che questa è una cosa che non dobbiamo fare a lui. C'è qualcosa che noi vorremmo che il nostro prossimo ci facesse? Allora questa è la cosa che noi dobbiamo fare a lui.


Quante intricate, questioni si deciderebbero sull’istante, se questa regola fosse onestamente osservata.................



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Ultima modifica: 23/09/2012 21:35 Da stefano .
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Re: Cose da fare 24/09/2012 23:52 #5616

INNO ALL'AMORE

(dalla prima lettera ai Corinti di San Paolo)

Se parlo le lingue degli uomini

E anche quelle degli angeli,

Ma non ho amore,

Sono come un metallo che rimbomba,

Uno strumento che suona a vuoto.



Se ho il dono di essere profeta

E di conoscere tutti i misteri,

Se possiedo tutta la scienza

E anche una fede da smuovere i monti,

Ma non ho amore,

Io non sono niente.



Se do ai poveri tutti i miei averi,

Se offro il mio corpo alle fiamme,

Ma non ho amore,

Non mi serve a nulla.



Chi ama è paziente e generoso.

Chi ama non è invidioso,

Non si vanta,

Non si gonfia di orgoglio.



Chi ama è rispettoso,

Non cerca il proprio interesse,

Non cede alla collera,

Dimentica i torti.



Chi ama non gode dell'ingiustizia;

la verità è sua gioia.



Chi ama tutto scusa,

Di tutti ha fiducia,

Tutto sopporta,

Mai perde la speranza.

L'amore non tramonta mai.
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Re: Cose da fare 25/09/2012 01:42 #5621

Il comportamento dei credenti dovrebbe essere la prima occasione di testimonianza verso “quelli di fuori”.
Questo è valido in ogni caso, nel comportamento individuale, nella società ecc. (1^ Pt 2:12-13 esorta i credenti ad avere una buona condotta fra i Gentili, affinchè essi, per le buone opere che avranno osservate, glorifichino Iddio” Vds.anche Mt 5:16
C’è poi il testo di Giovanni 13:35 dove si parla dell’amore degli uni versi gli altri. Gesù dice che se c’è questo amore, tutti quelli che ci osservano conosceranno che siamo Suoi discepoli.
Secondo me in questo testo non ci si può riferire altro che al comportamento nella Chiesa, dove ci sono i discepoli di Cristo, che gli estranei potranno riconoscere come tali “si amano gli uni gli altri”.
Ma come si sa “Si fa presto dire amore! C’è un universo, dietro!”
Colossesi 3:14 ci esorta a rivestirci di amore (tradotto ”carità, “agape”) definendolo il “vincolo” (ossia il legame” della perfezione.
E 2^ Corinzi ci dice di procacciare la perfezione.
Occorre indubbiamente, come sappiamo, “Camminare per lo Spirito” (Ga. 5:16,25). “Così – dice Paolo – non adempiete i desideri della carne”.
Dobbiamo pur renderci conto che pur essendo nati di nuovo, la nostra carne non è moprta. Paolo dice ai Colossesi: “Fate dunque morire l VOSTRE MEMBRA” (Cl. 3:5) e ai Romani : “Fate conto d’essere morti al peccato” (Ro 5:16,17)
Deve essere una ricerca costante, che può essere coronata da successo solo se “camminiamo per lo Spirito” che “ha desideri contrari alla carne” (Ga 5:16,17)
E l’amore è il legame della perfezione. Ma si fa presto a dire amore!
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Re: Cose da fare 25/09/2012 22:10 #5636

Da Giancarlo: E l’amore è il legame della perfezione. Ma si fa presto a dire amore!


E' proprio vero.....oggi nelle nostre comunità il distintivo del seguace di Cristo è la denominazione, le belle riunioni a base di emotività,musica trascinante, frequenza ai culti, e tanto altro ancora.....ma il distintivo per eccellenza dov’è..... Qualcuno potrebbe dire ma abbiamo anche l'amore,

ed io rispondo, si fa presto a dire amore, quello non si dice , si dimostra.

Io amo tutti ma se mi calpestano i piedi.... ho la mia dignità da difendere.....chi sei tu che mi dici queste cose...... ho perdonato ma non dimenticato, troppo torto ho ricevuto..... rancore su rancore...A volte questo è la condizione del nostro cuore da dove vorremmo che uscisse vero amore.

Credo sia il caso che tutti insieme facessimo un bel esame introspettivo.....ho il cuore disposto al vero amore, c'e' una lista su che ce ne da la misura.
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Ultima modifica: 25/09/2012 22:18 Da stefano .
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