Più di 30 anni fa, ai tempi del liceo, scrissi una poesia dal titolo "Perché?".
PERCHE'
Gente che vive, gente che muore,
l'immane responso di una società senza cuore.
Gente schiava del suo agire
che s'impreca solo di morire.
Gente alienata cerca la libertà,
in una bolgia atta alle asprità.
Gente assorta nella miseria,
la vita è più che un'intemperia.
Gente che dalla società si sente emarginata,
nessuno vuole che questa sia salvata.
Libertà, Uguaglianza, Fraternità,
i ripudiati valori di una passata età!
Una poesia dettata dal fatalismo e dall'incredulità... senza alcuna speranza...come è, propriamente, l'uomo senza Dio!...