Il mondo ci chiama a svegliarci secondo i suoi parametri, assai discutibili e fuori da ogni etica e morale.
Una denominazione religiosa (taccio il nome per non cadere in una ingiustificata pubblicità) ci chiama a se con "Svegliatevi", un suo noto periodico.
Dio ci chiama a svegliarci dal nostro torpore spirituale con "Risvegliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti inonderà di luce". (Efesini 5:14)
A quanto pare, solo il nemico delle anime nostre, vorrebbe che noi rimanessimo nell'oblio e nella noncuranza.

Charles Haddon Spurgeon, uno fra i più grandi predicatori dell'Evangelo, ben 150 anni fa, affermava:
"Oggi la Chiesa di Cristo non incide nel mondo come il mondo incide nella Chiesa stessa".
Ed era 150 anni or sono...immaginate adesso.

Qualcuno di voi conosce o ha sentito parlare di Tim Keller?
Io personalmente non lo conosco ma ho notizia che il 28 maggio sarà a Roma con varie conferenze. E' stato definito il C.S. Lewis del xxI secolo ed è uno dei predicatori evangelici più conosciuti al mondo. Pastore di una chiesa presbiteriana a Manhattan(New York) con più di 5000 membri,si distingue per profondità biblica e sensibilità culturale. Il suo esempio ha un largo seguito,incoraggiando anche un movimento di fondazione di chiese nelle principali città del mondo. Vivendo nel contesto di una megalopoli che riflette una cultura decisamente secolarizzata,eppure profondamente religiosa,Keller mostra come la fede cristiana non sia una scelta residuale e azzoppata dalla ragione moderna,ma una proposta "ragionevole" che regge la prova della vita,anche nello spazio pubblico.
Autore di numerosi libri tradotti in tante lingue, in italiano è già uscito IL DIO PRODIGO. RISCOPRIRE IL CUORE DELLA FEDE CRISTIANA e il saggio "la missione che fa la differenza".
Sarà quindi a Roma con una serie di conferenze al Senato della Repubblica ,Palazzo Madama,Sala Caduti di Nassirya, poi alla Chiesa Evangelica Breccia di Roma,all'Università La Sapienza e alla Chiesa Metodista.
Svegliamoci gli americani che credono in Gesù sono tanti e noi che facciamo ci facciamo superare!

No, assolutamente no. Non siamo in competizione...semmai possiamo tutt'al più parlare di collaborazione con gli U.S.A.
Se pensiamo poi che gli americani sono stati evangelizzati nel settecento dagli europei, dai "padri pellegrini" britannici per l'esattezza, abbiamo un quadro definito di come si sia evoluto il semplice messaggio evangelico nel mondo con il tempo.
Poi, lo sappiamo benissimo, le conferenze, i mega raduni evangelistici, sono sicuramente ben accetti perché saranno pure di edificazione, ma considerate, comunque, come i più grandi risvegli della storia siano nati con pochi credenti che hanno offerto la loro vita totalmente a Dio, dai quali dovremo chiaramente prenderne l'esempio.