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Riporto solo un "frammento" dello scritto che ci propone joshua3, in quanto non condivido l'intero messaggio che propone a tutti i costi una "visione" della Trinità di Dio, ma mi è utile a "lanciare" una riflessione; una riflessione che per via telefonino ho accennato ad un nostro fratello.
Questo il frammento
"La creazione del mondo è un momento del mistero profondo racchiuso nel rapporto fra Dio Padre e Dio Figlio». Le creazione è un brano della storia eterna d’amore fra il Padre e il Figlio. Essa è creata dall’amore del Padre per il Figlio e redenta dall’amore con il quale il Figlio risponde al Padre. La creazione esiste perché l’amore eterno comunica creativamente all’altro da sé. Esiste perché l’amore eterno cerca comunione e vuol essere contraccambiato in libertà."
Chiedevo/dicevo al fratello... Perché Dio ha ritenuto necessario operare la creazione?...
Ora, senza andare a scomodare chissà quale illustre esegeta o un filosofo sopraffino, le scritture ci propongono a più riprese una dichiarazione che Dio fa, in definitiva, dice Dio che tutto è per amor di se stesso, tutto Lo fa per amore di se stesso e sempre per amore di Se stesso non permetterà che alcuno profani il Suo nome poichè Egli è santo.
Nessun accenno ad altro che non l'amore di se stesso. Perché della creazione allora?, non poteva Dio restarsene così com'era?... Perché la creazione e nella creazione, al culmine, perché Adamo ed Eva?.. Perché poi a Sua ( di Dio ) immagine e somiglianza?... E noi esseri umani, di quale "frazione" di Dio siamo somiglianti? Perché il libero arbitrio e quindi, anche l'opportunità di peccare?. Lo scritto di "joshua3", in certo qual modo, risponde a quasi tutte le domande che ho poste, salvo però motivare il tutto solo per manifestare il Suo amore a Se stesso... e il peccato allora?, Pure per amore di Se stesso?... Il libero arbitrio, otre che all'uomo, lo ha concesso pure agli angeli che sono creature spirituali, perché queste creature "invidiano" la nostra natura materiale?..
Comunque, di domande ne ho poste alcune, al momento, a distanza di qualche settimana da quando le ho poste/discusse col fratello, al momento una risposta certa non ce l'ho, ma quella proposta dallo scritto di "joshua3", nasce col preconcetto di detta "visione" trinitaria e non presuppone affatto che Dio possa agire da solo e per Se stesso... per prendere coscenza del proprio essere... "IO SONO QUEGLI CHE SONO"... ora sappiamo che Lo sa e in certa misura, noi pure.
Pace
f.sco
P.S.
Per tutti noi del forum...
pensate voi che io ora mi senta "minacciato" di chissà quale derisione da parte di qualcuno?.. Quanti di voi hanno dei dubbi e non osano proporre il proprio parere/interrogativo, giusto per paura di critiche?
Quì non ci sono professori e non siamo in un'aula universitaria, mettiamoci in discussione; un parere discusso può essere di edificazione per chi lo espone per chi lo discute rispondendo/commentando e per chi ci legge semplicemente e cerca risposte, questo dopotutto, è un "servizio" che dobbiamo dare.