Le divisioni sono il frutto della natura decaduta dell'uomo.(egoismo, superbia, vanita', egocentrismo, orgoglio, etc.)
Il credente, nonostante sia stato rigenerato, se non guarda costantemente al modello per eccellenza, Gesu', puo' cadere nell'ambiguita' e farsi travolgere da manie di protagonismo con tutte le sue preoccupanti deviazioni e divisioni...
Sono d'accordo con Stefano quando dice che non sono i movimenti o le organizzazioni a provocare tali fenomeni.
E' l'uomo, con tutta la sua carnalita', che produce divisioni..
Tommaso Moro, un noto filosofo, qualche tempo fa sosteneva che :"L'ideale e' utopia".
Tutti gli ideali, politici, culturali, religiosi, sociali e di qualsiasi altra natura, proprio perche' incarnati dagli uomini, sono destinati a fallire. Tanto piu' la vita spirituale...
Allora guardiamo al Nostro Dio e atteniamoci a tutto quello che dice la Sua Parola, sorretti da un cuore puro e da uno spirito contrito..eviteremo divisioni e cresceremo sempre piu' nella grazia divina...
Ferdy