Caro Sasso,
benvenuto tra noi.
Quello che tu scrivi fa parte della normale battaglia del cristiano. Il vero cristiano è chiamato a compiere buone opere, ma è la grazia di Dio a compierle, in virtù dell'azione dello Spirito Santo nella tua vita.
Tito 3:4 Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati,
Tito 3:5 egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo,
Tito 3:6 che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore,
Tito 3:7 affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna.
Tito 3:8 Certa è quest'affermazione, e voglio che tu insista con forza su queste cose, perché quelli che hanno creduto in Dio abbiano cura di dedicarsi a opere buone. Queste cose sono buone e utili agli uomini.
Vuoi capire come funziona in pratica? L'uomo in sé stesso non è capace di fare altro che male e se fa qualcosa di buono, e intendo di gradito a Dio, lo fa perché è Dio stesso che agisce in lui.
Tanti "bravi uomini", i quali compiono quotidianamente buone azioni, sono all'inferno, perché le loro azioni, buone davanti agli uomini, non erano frutto di motivazioni spirituali provenienti da una vita rigenerata, ma di motivazioni egoistiche basati sull'uomo stesso e sulla sua natura corrotta dal peccato.
Dopo questo lungo preambolo, credo fermamente che se c'è un peccato specifico con cui combatti, dovresti capire cosa la Bibbia ti dice a riguardo, dovresti trovare un fratello maturo che ti aiuti a investigare le tue motivazioni del cuore.
Edward T. Welch, noto pastore, consulente biblico cristiano, scrive:
"Noi uomini siamo complicati [...] Le azioni che compiamo sono composte dai comportamenti che si possono osservare e dalle motivazioni che non si vedono. [...] Le nostre azioni raccontano una storia, mentre le nostre intenzioni potrebbero dirne un’altra. Dietro a “quello che facciamo”, come le nostre parole o le nostre azioni, c’è sempre il “perché lo facciamo”, ossia le nostre motivazioni"1.
Il compito di ammonirsi a vicenda spetta a tutti i credenti.
Romani 15:14 Ora, fratelli miei, io pure sono persuaso, a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ricolmi di ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi a vicenda.
Al tempo stesso, troverai nella chiesa uomini più maturi e più preparati a fare questo lavoro di supporto nella tua vita. Solitamente sono le guide della chiesa locale che esercitano questo dono, ma non ad uso esclusivo. Ripeto: ogni fratello in Cristo dovrebbe farlo.
Il mio consiglio perciò è di confidarti con tale fratello maturo perché è scritto:
Galati 6:1 Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato.
Galati 6:2 Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo.
Troppe volte la consulenza biblica si riduce a questo:
"Fratello hai problemi con la menzogna? La Bibbia dice di non mentire, perciò ravvediti; prega e Dio ti benedirà".
Oppure:
"Fratello, sei depresso? La vita con Gesù è bella, ed è scritto <<siate sempre gioiosi>>, così rallegrati!"
Accompagnata magari da una fraterna pacca sulla spalla. Il processo è più lungo, molto più lungo. Troppi scarica barile: i pastori ti mandano dagli psicologi, gli psicologi dagli psichiatri e gli psichiatri dai farmacisti...
per cosa? Atteggiamenti del cuore che producono "problemi, psicosi, disturbi" che si chiamano in realtà peccato.
Chi è Colui a cui vogliamo rivolgerci per risolvere questo problema? Cristo Gesù e lui crocifisso.
Forse non è questa la sezione più adatta per approfondire questo argomento, così non mi dilungo oltre.
Riassumo di seguito due importanti concetti:
vi sono due aspetti della santificazione.
a) santificazione puntuale o posizionale, il credente in Cristo, nato di nuovo, è già salvato, ha la vita eterna, è seduto nei luoghi celesti in Cristo;
il credente riscattato da Cristo, non appartiene più né al peccato, né a sé stesso, ma a Cristo.
Tito 2:14 Egli ha dato sé stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone.
b) santificazione progressiva, il credente è chiamato a collaborare con lo Spirito Santo per diventare sempre più simile a Gesù.
Per la santificazione progressiva è necessario il rinnovamento della nostra mente.
Questo avviene per l'azione della Parola di Dio e dello Spirito Santo
Romani 12:2 Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.
Nel momento in cui pecchi, non sei venduto nuovamente al peccato, ma stai prestando ad esso le tue membra, invece di consacrarle al servizio dello Spirito di Dio.
Romani 6:12 Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze;
Romani 6:13 e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d'iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio;
Cosa si cela dietro tutto ciò? Motivazioni del cuore peccaminose, e ragionamenti sbagliati, abitudini dell'uomo vecchio che ancora sono in noi.
Coraggio, fratelli, c'è speranza!
2Corinzi 10:3 In realtà, sebbene viviamo nella carne, non combattiamo secondo la carne;
2Corinzi 10:4 infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti
2Corinzi 10:5 e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di Dio, facendo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo;
Abbiamo una risorsa infinita, la Parola di Dio.
2Timoteo 3:16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia,
2Timoteo 3:17 perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
L'uomo di Dio può essere completo e ben preparato, solo per la Parola di Dio e per l'azione dello Spirito Santo (vanno di pari passo).
Dio ci benedica.
Chris
1 Welch, E. T. (2005). Motivazioni. Caltanissetta: Alfa & Omega, p. 3.