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L'Ebreo Messianico e il Cristiano: parliamone
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ARGOMENTO: L'Ebreo Messianico e il Cristiano: parliamone

L'Ebreo Messianico e il Cristiano: parliamone 10/03/2012 11:30 #727

Caro Francotecnos,

scrivo per tutti ma in primis per te.

La tua è un'ottima domanda.
La maggior parte degli Ebrei, hanno rinnegato e continuano a rinnegare Gesù Cristo come loro Messia.
Per la Sua grazia Dio ha annoverato nella Sua Chiesa Universale (quest'ultimo termine dà il significato letterale del termine "Cattolica") Ebrei e Gentili.

Di fatto gli Ebrei necessitano della Salvezza per grazia tanto quanto i Gentili.

Le Chiese "Messianiche" sono composte fondamentalmente da Ebrei che hanno già "volto lo sguardo a Colui che hanno trafitto (Za 12:10*). Ve ne sono poche in Italia e non rispecchiano le realtà presenti nello Stato di Israele.
Le comunità Messianiche Israeliane, riconoscono appieno in Gesù il Messia (o Cristo), il Redentore, il Salvatore, il Figlio di Dio, YHWH, e attendono il Suo ritorno in gloria, esattamente come noi cristiani evangelici. Allo stesso tempo, sono rimasti legati molte istruzioni veterotestamentarie. In "Chiesa", ossia nella comunità ebraico-messianica, si indossano la kippah (il copricapo ebraico), gli tzitziot (nappe o frange come prescritto in Nu 15:38; De 22:12), si celebra il culto il sabato, non si lavora il sabato, si ha una conduzione collegiale** della comunità, non mangiano determinati cibi "impuri" (lepre, maiale, molluschi, crostacei, e rifiutano in generali tutte le carni che non sono kosher) ecc.; necessariamente la loro interpretazione escatologica, inerente cioè le profezie future circa il ritorno di Cristo è premillenarista***.

Quanto a me, sono Ebreo Italiano****, figlio di un Ebreo Italiano e di una Ebrea Francese, ma non seguo il cerimoniale ebraico: non indosso la kippah (almeno non in chiesa dove l'uomo deve stare a capo scoperto e la donna a capo coperto), celebro il culto il primo giorno della settimana, la domenica, non indosso frange, mangio di tutto, ecc.; per questo frequento una Chiesa Cristiana Evangelica, e mi trovo in pieno accordo dottrinale con essa. Beh, so di non essere stato esaustivo circa questo argomento, in quanto esso è molto, molto vasto. Spero almeno di essere stato esauriente nei confronti della tua curiosità.
Rimango a disposizione tua e di tutti i lettori per ulteriori domande.

Dio sia con noi.


* Zaccaria 12:10, si riferisce al futuro periodo in cui non solo qualche Ebreo, ma molti Ebrei Israeliti si volgeranno a Gesù. Ho voluto ugualmente citare questo verso per un "parziale adempimento" non volendo forzarne l'interpretazione, bensì illustrando il concetto dell'ordinarietà, benché sembri straordinaria, della conversione al Messia degli Ebrei.

** Nelle Chiese Messianiche vi sono più anziani (modello collegiale). Tra essi vi è un rabbino "primo inter paris" come nel modello neo-testamentario. Ad oggi in alcune chiese evangeliche, vi è una conduzione collegiale; ad esempio nella mia comunità vi sono due pastori; nelle Assemblee dei Fratelli vi sono gli anziani. Nelle Assemblee di Dio in Italia, di cui sono membri i fondatori di questo forum, vi è per lo più una conduzione monocratica del pastore che è super partes al Consiglio di Chiesa (almeno a livello pratico in molte comunità locali). Anche questo modello (detto episcopale) compare nelle chiese greche nella storia, ed è presente nella Scrittura.

*** Vi sono diverse posizioni circa l'escatologia biblica: le più diffuse sono la Premillenarista e l'Amilleniale. La prima crede che la Chiesa sarà rapita e poi seguirà il Millennio in primis per gli Ebrei, in quanto Israele sarà ristabilita come nazione e testimone principale di Dio (cfr. Ro 9-11), poi per i Gentili. La seconda posizione, invece, crede che la Chiesa sia una sorta di Israele spirituale che ha sostituito l'Israele nazione storico.
La mia personale posizione alla luce della Scrittura concorda appieno con la posizione teologica delle ADI e si rispecchia nella posizione Premillenarista.

**** Ciò che attesta la discendenza ebraica oggi non è semplicemente appartenere alla "religione ebraica"; molti Ebrei sono atei; un gentile che aderisce alla religione ebraica, diventa un gentile di religione ebraica, non un ebreo; invece è l'iscrizione al museo delle genealogie (o museo della diaspora) di Tel Aviv. Le loro liste sono in continuo aggiornamento, e se si hanno fonti orali vanno documentate per poter esservi iscritti.
In ambito ebraico, mantenendo dopo le svariate diaspore la propria identità Ebraica, pur vivendo da generazioni in una determinata Nazione, ci si appella: Ebreo-Nazionalità. Ad es. io, mio padre, mio nonno e antenati vari dal medio evo in poi siamo nati in Italia: siamo Ebrei Italiani. Mia madre è nata in Francia: Ebrea Francese.



Shalom
Chris
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Ultima modifica: 10/03/2012 11:37 Da Chris.
Ringraziano per il messaggio: francotecnos

Re: L'Ebreo Messianico e il Cristiano: parliamone 10/03/2012 13:33 #731

Grazie Chris,
grazie per aver risposto alla mia domanda, domanda che contrariamente a come ti è sembrata, non è una emplice curiosità, ma mirava e mira a capire come si può essere cristiani Evangelici ed ebrei al tempo stesso, infatti, tu mi riporti alcuni comportamenti che l'ebreo deve manifestare e osservare, ma mi dici pure che a queste "norme" tu non ritieni di doverti conformare, io sono l'ultimo dal quale devi aspettarti una "riprensione" in merito, infatti, salvo per la questione "riposo sabatico", mi trovi concorde a quanto tu stai applicando alla tua vita.
Caso diverso è la "questione" del riposo sabatico ( ancora non lo osservo nemmeno io), almeno, per come la vedo io alla luce delle scritture e delle degenerazioni culturali filosofiche e dottrinali che il cattolicesimo ha indotto/imposto, proponendo la Domenica come giorno gradito a Dio, quando invece sappiamo per certo che il giorno gradito a Dio è il settimo(ultimo) giorno della settimana creativa, come Dio stesso ci ha "consigliato", ma quest'argomento lo affronteremo sicuramente andando avanti col presente forum...
grazie ancora per il tempo dedicato nel rispondermi, nel risponderci.
Il Signore voglia benederci abbondantemente.

Pace
f.sco
***Membro onorario***

Re: L'Ebreo Messianico e il Cristiano: parliamone 10/03/2012 21:31 #750

Caro Francesco,
è con animo lieto che ti rispondo e personalmente credo che tu abbia tirato fuori un argomento molto interessante.
Quando celebrare il culto: l'ultimo o il primo giorno della settimana?
Questa volta ti pongo io una domanda: potresti aprire un nuovo topic, ad esempio su "dialogando tra membri", circa questo argomento, in cui spieghi come sei arrivato alle tue conclusioni circa il sabato? Potresti condividermi quei passi che ti hanno portato a questa interpretazione?

Grazie in anticipo e buona serata.

Dio ci immerga sempre più nel Suo amore ineffabile.

Shalom
Chris
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