Forse sarò fin troppo banale, ma alla luce di quel che è successo in Eden, non siamo ne vittime, ne complici...
Siamo solo e soltanto dei comprimari su cui ruota il meraviglioso piano di Dio.

Ro 5:12 Perciò, siccome per mezzo d’un sol uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato v’è entrata la morte, e in questo modo la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato …



In base a questo verso, non è chiaro forse che la prole di Adamo è stata vittima delle scelte di Adamo stesso?

Chi si sente di fare un accurato approfondimento di questo verso per capire meglio?

A dopo

...Stefano non riesco a fare un'esame accurata e lunga ,,ma secondo me ..

,,,Certamente siamo tutti eredi di Adamo ,,eredi del peccato ,,ma

lo siamo anche eredi del secondo Adamo ,,Gesù ,,

A meno che non rifiutiamo tale grazia ,,io cerco di capire tutto il contesto del capitolo ,,non solo un versetto ,,

Quindi il peccato e la grazia M,i due Adami ,,

Ha toccato il Punto Nunziata si siamo condannati per mezzo di Adamo ma siamo poi giustificati per mezzo di Cristo.
Infatti l'opera di Cristo ristabilisce la benedizione che si era persa con il peccato di Adamo!
Adamo era il capo di un popolo che apparteneva alla vecchia creazione mentre Cristo è venuto per essere il capo del popolo della nuova creazione.

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Carissima Anna, scusa sempre se mi permetto qualche precisazione,

I due Adamo ( Adamo e Cesù ), sono da prendere come punti salienti del percorso dell'umanità; non dobbiamo però fare confusione circa al modo come l'umanità riceve gli effetti dei due Adamo.

Il primo Adamo assieme ad Eva peccò e la maledizione ci colpì tutti indistintamente, ci è stata imposta e per essa siamo morti, mentre invece, per il sacrificio di Gesù, la grazia ci "colpì" pure essa indistintamente, ma mentre gli effetti della maledizione dei fatti di Eden ci ha condannati a morte senza appello, gli effetti della grazia non ci guadagna la vita eterna se non riconosciamo prima di essere stati condannati a morte, di fatti, la grazia viene concessa/proposta (e non imposta) a tutti, ma soltanto un atto di accettazione da parte del "condannato" poi la rende operante/vivificante.


f.sco

Sarà pur vero che la prole di Adamo ha ereditato, suo malgrado, la natura peccaminosa che la porta inesorabilmente alla morte fisica, quindi spirituale...ma è altresì vero che tale processo la porta, comunque, nel glorioso piano di salvezza che si ottiene solo ed unicamente per grazia.
Trattasi forse della legge della compensazione?
No. E' solo il piano di Dio per l'umanità!

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La cosa non è così semplice da spiegare e far capire quando in effetti la "cosa" non è ne semplice e nemmeno chiara infatti, ci sarebbe da capire e stabilire da chi Adamo ha ereditato la natura peccaminosa visto che assieme ad Eva, fu il primo uomo a peccare. Se poi volessimo essere un tantino pignoli, a peccare per prima fu proprio Eva ed allora, da chi ha ereditato il peccato Eva?...Ed ancora, il genere umano non ha ereditato il peccato di chicchessia ma "soltanto" una condizione modificata del rapporto che si aveva con Dio prima dei fatti di Eden... ora, siamo soggetti alle malattie e alla morte fisica, questa non è eredità di Adamo ed Eva, ma è la conseguenza della dichiarazione ( maledizione ) di Dio verso tutto il genere umano. Il padre mangia l'agresto ed ai figli si allegano i denti... così dicevano ancor prima della venuta di Cristo, ma altrettanto prima della venuta di Cristo, questo proverbio fu messo in discussione da Dio stesso che fece chiarezza dicendo che chi commette il peccato è colpevole del proprio peccato e non viene imputato alla progenie... quindi, noi tutti singolarmente non abbiamo ucciso Abele e nemmeno Gesù, non abbiamo mangiato dell'albero della conoscenza del bene e del male, ma in quanto appartenenti al genere umano che è stato tutto condannato, abbiamo ereditato "solo" quella condanna.

Riflettevo in questi giorni,

"vedevo" l'uomo in grazia di Dio e con Dio si confidava e "ragionava"... una comunione con Dio che sarà durata un tempo non quantificabile ma sicuramente un lungo tempo; poi accadde ciò che sappiamo, io la vedo come se ad un tratto fosse scoparso L'ascensore di un grattacielo, nessuna porta che ci indica come arrivare alla terrazza, solo una parete altissima senza alcuna possibilità di arrampicata... così è stato sino alla venuta di Cristo e poi, poi alla base di quella parete è ricomparsa l'apertura per accedere "all'ascensore"... il pavimento della cabina è di poco superiore al livello dove stiamo noi, occorre soltanto un piccolissimo sforzo per entrare dentro e pigiare il pulsante, il resto lo fa Dio, ma se non entriamo in "quell'ascensore", se non pigiamo di nostra volontà quel pulsante, non c'é grazia che tenga, rimaniamo sempre dove siamo stati dal tempo della cacciata di Adamo ad oggi, come se Cristo non fosse mai venuto al mondo e non fosse morto e risorto.


f.sco

Per questa sera vi dico.....che bello leggervi, questo si che è FORUM......

A domani per dire anche la mia

La nostra colpa più grande consiste nel rifiutare il mezzo di salvezza che Dio ci ha messo a disposizione!

In Giovanni ci viene chiaramente detto che noi siamo divisi nei credenti e negli increduli e chi crede nel Salvatore Gesù non è giudicato mentre chi non crede è già giudicato!
Gesù ha fatto per noi l'opera della salvezza ora noi dobbiamo decidere la accettiamo o la rifiutiamo?
La luce del mondo è venuta nel mondo vogliamo aprire gli occhi?
Se crediamo e ci affidiamo a Gesù tutti potremo essere salvati.
Giovanni 3:18-19,36

Vittime o complici?...Forse solo dei peccatori.